Volgendo lo sguardo dalla pianura friulana in direzione nord-est ci si imbatte nella
catena dei Musi e nella maestosità della cima del Canin. Si tratta di una vista affascinante, che invoglia a scoprire un mondo fatto di acque limpide, fontanoni, grotte e rocce carsiche, flora e fauna che nulla hanno da invidiare ad altre famose zone dell'arco alpino.
Questo è il mondo del
Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie: istituito nel 1996, interessa i territori dei comuni di Chiusaforte, Lusevera, Moggio Udinese, Resia, Resiutta e Venzone, per una superficie complessiva di circa 100 km².
La specificità della zona è determinata dal contatto di tre aree biogeografiche diverse, mediterranea, illirica ed alpina, che concorrono a determinare una straordinaria biodiversità. Queste aree sono diventate un Parco in virtù del loro grande interesse non solo geologico, naturalistico e paesaggistico, ma anche storico - culturale, in quanto racchiudono caratteri peculiari difficilmente rinvenibili altrove.
L'area protetta, assieme alla Riserva naturale della Val Alba, costituisce il cuore della Riserva della Biosfera MaB Unesco Alpi Giulie.
Sono numerosi gli itinerari che si snodano lungo le valli e cavalcano i monti del Parco.
Più di un centinaio di chilometri di sentieri, numerosi ricoveri montani e 5 centri informativi offrono a tutti la possibilità di conoscere e vivere l'area protetta.
Sono soprattutto i percorsi tematici a permettere un approfondimento degli aspetti naturalistici e culturali del territorio: i
sentieri botanici del Bila Pec e del Monte Plauris,
quello geologico del Canin, il
Sentiero Natura Valle Musi o il
Fontanone di Goriuda: una spettacolare cascata che fuoriesce da una grotta in cui ci si notte come veri esploratori con escursioni organizzate dal Parco.