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18 febbraio 2021
Lorenzo Chiara

Sulle spalle della Val Saisera, verso la Cappella Zita

Il tempo di percorrenza per raggiungere la Cappella Zita è di circa 2 h (con il ritorno 3 e 1/2 h) lungo il sentiero (CAI 607). L’inizio del sentiero è situato alla fine del paese di Valbruna lungo la strada della Val Saisera, è ben indicato, con la possibilità di qualche parcheggio. Il percorso si trova su una strada forestale ben battuta ma il dislivello non è poco ed è consigliata una decente forma fisica. Piacevole da fare dato che si trova immersi nella foresta millenaria di Tarvisio, dominata da faggi e abeti, ed è poco frequentato dalle grandi masse turistiche. Verso la fine del sentiero si aprirà un bel pascolo rinaturalizzato, dove si trova per prima la Malga Rauna (1472 m), messa a nuovo, ma l’unico ristoro che potrete trovare sono delle panche coperte da una tettoia, strategiche in una giornata piovosa. Tempo 5-10 min e si giunge alla Cappella Zita (1515 m). Il panorama spazia dal Monte Lussari (1766 m) all’alpe di Ugovizza, dove a dominare è il Monte Osternig (2052 m), si può anche vedere l’abitato di Camporosso (819 m) nel fondo valle. Per il ritorno si può seguire lo stesso sentiero o si può ritornare per il sentiero (CAI 606) arrivando alla Malga Strechiza (1359 m), imboccando poi il sentiero (CAI 608) giungendo alla forcella Nebria (942 m), da dove in 20 min si sbuca sui campetti di Valbruna da dove sarà facile scendere per ritornare sulla strada verso il paese. Con questa seconda scelta, naturalisticamente molto bella, si consiglia un’ottima preparazione fisica, contando che il percorso si allunga notevolmente (in tutto tra le 4-5 h) e un buon orientamento visto che in alcuni punti il sentiero e poco segnato e poco intuibile.
 
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Lorenzo Chiara

Vivo sul mare a Muggia, laureato a Udine in Sistemi montano-forestali. Appassionato di sport, montagna e amante della rude roccia carsica. Mi inerpico per i sentieri e le strade a bordo della mia bicicletta o a piedi. Voglioso di raccontare questa bellissima terra dalle mille sfumature naturalistiche.

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