“L’erba del vicino è sempre più verde” recita il proverbio ma nel caso della nostra regione posso dire, senza paura di essere smentito, che questa volta il detto popolare è sbagliato.
Qualche giorno fa, guardando fra le foto ho trovato quelle di una escursione della scorsa primavera: la salita al monte Stella, una tranquilla e facile camminata nelle Valli del Torre adatta ad appassionati di tutte le età da cui possiamo godere di panorami mozzafiato che spaziano dalla pianura fino alle Prealpi Giulie (catena dei Musi, Chiampon, Cuarnan e al massiccio della Bernadia in particolare).
Come prima tappa del nostro percorso dobbiamo arrivare a Tarcento e da lì seguiamo il corso del Torre inoltrandoci nella sua valle dove, da Zomeais, iniziamo a salire verso la frazione di Stella, famosa per il suo campanile a picco sulla pianura.
Perdiamo la vista verso Udine – fino al mare nelle giornate terse - per qualche minuto e subito dopo imbocchiamo la ripida via Crucis alla fine della quale troviamo borgo Boreanis e le sue installazioni artistiche (in particolare i Caprioli di legno di Pier Paolo Zanussi); il nostro itinerario continua poi su una strada forestale che, diventata nel tratto finale sentiero, ci porta sulla cima del monte Stella a godere del panorama che ci avvolge a 360°.
Il rientro può avvenire tornando sui proprio passi, ma il mio consiglio è di scendere lungo il crinale sul Sentiero Naturalistico del Monte Stella; una traccia sempre ben evidente, con qualche tratto impegnativo per via della pendenza, fino ad arrivare al campanile di Stella.
Anche su questo tratto troviamo due bellissimi belvedere: la croce dell’anticima del monte Stella e un’iconica panchina decorata soggetto preferito delle foto di tutti quelli che passano su questo sentiero.
Appassionato di sport e di montagna da circa 15 anni entro nel mondo della mountain bike praticandola in modo sempre più assiduo nel corso del tempo.
La passione si evolve ed oltre alla pura pratica della mtb mi dedico alla cura e manutenzione dei sentieri con gli amici di pedalate di sempre.