Il Rifugio Grauzaria si trova in Val Aupa, forse una delle vallate più selvagge del Friuli Venezia Giulia. Lontana dai percorsi più turistici della regione è un paradiso per chi ama vivere la natura in quasi completa solitudine.
Il Rifugio Grauzaria è situato su uno sperone di roccia, circondato dai Monti Sernio, Grauzaria e Gjal. Per raggiungerlo c’è solo il sentiero.
Partendo da Udine guidiamo verso nord fino a Carnia, dove prendiamo lo svincolo per Tarvisio e poi, dopo qualche kilometro, quello per Moggio Udinese. Procediamo oltre il paese fino al ponte sul Rio Fontanaz, dove troviamo l’ultimo cartello segnaletico verso il rifugio.
Il Rifugio Grauzaria è collegato al parcheggio in località Nanghets dal sentiero CAI 437, che non presenta alcuna difficoltà tecnica o tratti pericolosi. I primi 100 metri di dislivello dei 500 totali sono su una strada forestale che si addentra nel bosco e sfuma in sentiero. Nel corso della camminata incrociamo i ruderi di malga Flop e il bivio per il Bivacco Feruglio dopodiché la vegetazione si abbassa e finalmente intravediamo il panorama attorno a noi. Attraversiamo un paio di guadi e scorgiamo infine il rifugio su un soleggiato balcone naturale.Ho amato questa escursione per la varietà di paesaggi attraversati dal sentiero. Se è vero che il più delle volte il Rifugio Grauzaria è usato come base per escursioni difficili, è anche una camminata piacevole. Perfetta come gita domenicale suggellata da un succulento pranzo a base della tipica cucina di montagna del Friuli Venezia Giulia fatta di formaggio alla piastra, polenta, cervo e salsiccia.
Una camminata facile e alla portata di tutti che regala una vista panoramica e la tranquillità di cui si può godere ormai in pochi rifugi.
Mi chiamo Elena e sono innamorata del Friuli-Venezia Giulia. Sogno un mondo in cui tutti dicono Mandi e in cui il frico è famoso quanto la pizza. Faccio marketing per un’azienda di dispositivi medici e nel tempo libero leggo, scrivo e cerco luoghi inesplorati (o poco comunicati) del mio amato FVG.