Rive Col De Fer: angoli di-vini sulle colline pordenonesi
Sulle colline di Caneva si susseguono, baciati dal sole e in un microclima particolare, i vigneti di Rive Col De Fer (sulla Strada del Vino e dei sapori). Questa realtà, fondata dal padre di Alessia Carli negli anni Ottanta e portata avanti a conduzione familiare con le massime attenzioni, regala momenti unici da vivere e assaporare nella pedemontana pordenonese. I vigneti, che attorniano la cantina, crescono sulle colline argillose della zona da cui prende il nome l’azienda. La vendemmia è completamente manuale, la viticoltura è tradizionale con il rispetto della pianta e della natura che la circonda. Qui si possono degustare i vini da sempre coltivati su queste terre: Prosecco, Malvasia, Verduzzo friulano, Merlot, Cabernet Sauvignon, Refosco dal Peduncolo Rosso, Manzoni bianco e Verdiso. Proprio questi ultimi due bianchi esprimono maggiormente l’identità di Rive Col de Fer. Il Manzoni bianco IGT Alto Livenza è il più conosciuto e diffuso dei quattro Incroci Manzoni. Grazie alle sue notevoli capacità di adattamento a climi e terreni, soprattutto nelle zone collinari, anche qui ha trovato un suo luogo d’elezione per esprimere la sua finezza ed eleganza. Un vino equilibrato, di buon corpo in cui si possono ben identificare le note caratteristiche di idrocarburo del Riesling che poi lasciano spazio a quelle floreali e fruttate che ricordano albicocca e pesca del Pinot bianco. Al palato si arricchisce con un retrolfatto leggermente speziato e vegetale, subito dopo aver donato un’entrata morbida e ben equilibrata con l’acidità. Il Verdiso IGT Alto Livenza, proposto nella versione frizzante, anche “sui lieviti”, è il vino fresco, fruttato e con una buona acidità che dà refrigerio nel caldo estivo. La versione rifermentata in bottiglia è quella più “rustica”, con sentori di mela verde, pera e cedro che si affiancano alle note più morbide donate dai lieviti. Equilibrato e persistente al palato è il calice ideale da sorseggiare affacciati sul panorama che si può osservare da quassù.
Friulana dalla nascita. Cresciuta tra i profumi della cucina e quelli del mosto. La mia vita è un zig zag tra libri tecnici di food&beverage e libri di ricette. Ho una Laurea magistrale in Scienze e tecnologie alimentari e un diploma da Sommelier e di entrambi ne ho fatto la mia professione. Nel mio blog racconto il mondo del cibo e del vino a 360°.