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18 maggio 2020

Il Carso nel cuore

18 maggio 2020
Andrea Ferletic

Il Carso nel cuore

Dopo aver  ammirato il profilo del Carso dalle finestre di casa per due mesi non vedevo l’ora di poter tornare al Parco Tematico della Grande Guerra di Monfalcone. In questo periodo difficile, camminare nella natura tra rocce carsiche, alberi e vestigia storiche è un ottimo modo per trovare un po’ di serenità.
Così, appena è stato possibile, ho rimesso lo zaino in spalla per raggiungere le alture sopra la città dei cantieri. Partendo dal sottopasso di Salita alla Rocca ho raggiunto la Gradiscata per girarvi attorno e prendere il sentiero che porta a Quota 121. Da qui lo sguardo spazia  a sinistra verso il monte Cosich e le alture di Selz, a destra la Rocca veneziana, simbolo della città, spunta dalla vegetazione con il suo mastio centrale, i cui fianchi si impongono sullo sfondo azzurro del cielo.
Una passeggiata tra sentieri e trincee che si arrampicano, serpeggiando, su tenui rilievi dove un tempo  sorgevano antichi castellieri, i cui pochi resti si mescolano con le testimonianze della Grande Guerra nel basso Isonzo.
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Andrea Ferletic

Da diversi anni mi occupo di Grande Guerra all’interno del gruppo storico I Grigioverdi del Carso.  Questa passione mi porta a volermi occupare principalmente di Art and culture e di  slow tour, soprattutto sul Carso e nei luoghi che hanno vissuto eventi bellici nel novecento.

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