Ciaspolata al lago di Bordaglia

Viste le straordinarie giornate di sole, non posso che lanciarmi ancora una volta alla scoperta del Friuli. Per una ciaspolata l'occasione è ottima. Decido di scegliere un itinerario che sia sicuro ma anche poco affollato, silenzioso e soprattutto incantevole. Quale miglior posto se non Casera Bordaglia di Sopra? Armato di sci da scialpinismo io e di ciaspole la mia amica di avventura Giulia raggiungiamo lo stabilimento Goccia di Carnia a Forni Avoltri dove viene imbottigliata un'acqua dal sapore genuino. Qui, seguendo le numerose indicazioni, iniziamo a percorrere la dolce mulattiera in leggera salita che, inoltrandosi in uno splendido bosco di abeti, si conduce in Casera Bordaglia di Sotto.

Le nostre tracce sono le uniche, ho fin timore a violare i candidi mantelli di neve che ricoprono gli ampi prati. Lo scenario è incantevole. Dopo una breve sosta, decidiamo però di proseguire oltrepassando una piccola chiesetta quasi totalmente sommersa dalla neve, verso la Casera Bordaglia di Sopra. Ci inoltriamo nuovamente nel bosco seguendo il sentiero CAI 142 che ci conduce su ampio prato da dove la vista sul Monte Volaia è incantevole. Raggiungiamo la caratteristica casera in legno e pietra, dalla quale scorgiamo poco più in giù il celebra Lago di Bordaglia ghiacciato e ricoperto dalla neve. La vista da qui è certamente ripagante e ancora una volta mi accorgo di vivere in una regione straordinaria.

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Alberto Verardo

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Sono Alberto Verardo, vivo a Porcia, ma la passione per la montagna, le mie montagne, quelle friulane, mi coinvolge da quando avevo pochi anni. Frequento le Dolomiti Friulane da molti anni e amo scoprire i luoghi più sconosciuti e dimenticati che sempre mi regalano emozioni. In essi ritrovo me stesso e anche il piacere del vivere. Poi, dove il tempo sembra essersi fermato, come nelle valli delle Dolomiti friulane, tutto acquista una nuova dimensione, più umana, più sincera.