Martin dai crez (Martino delle rocce) è una leggenda di Venzone che ha fondate origini storiche in epoca napoleonica. La memoria popolare la tramanda con numerose versioni, ma in tutte viene celebrata la figura ieratica dell’eremita Martìn che era molto considerato dalla popolazione locale e anche dagli occupanti francesi. Oltre al ricordo dell’eremita è sopravvissuta anche la memoria del luogo dove Martìn visse che potrebbe diventare un percorso turistico se messo in sicurezza e opportunamente segnalato. Ora come ora è percorribile soltanto affidandosi ad una guida esperta.
Se la Buse di Martìn e preclusa ai più non lo è una visita di Venzone alla ricerca di elementi dell’occupazione napoleonica, magari dopo aver letto i libri dello storico Paolo Foramitti, esperto dei napoleonici in Friuli. Senza dimenticare di fare una visita al Borgo Mastrùi, in bella posizione panoramica, da dove partono alcuni sentieri per le alte praterie del M. Plauris.