È una giornata dal caldo torrido, di un luglio che sente la pesantezza dell’afa e supplica per un po’ di refrigerio. Invece di puntare al mare decido, assieme a un’amica, di esplorare un sentiero a me ancora sconosciuto. Si tratta di un tratto dell’Alpe Adria Trail, la traversata muggesana.
Partiamo dalla Chiesa di Santa Barbara, costruita con blocchi di arenaria in uno stile vernacolare, ovvero avvalendosi del materiale che si trovava in loco, stile che contraddistingue anche le tipiche chiesette dei paesini dell’Istria. Da lì proseguiamo verso un piacevole sentiero nei boschi dell’entro terra di Santa Barbara, che si snoda fino ad arrivare al confine con la Slovenia, è veramente dietro l’angolo. Il percorso è semplice e per nulla faticoso, sono reduce da un intervento all’anca pertanto il mio incedere è ancora lento e insicuro.
Si arriva alla sommità del Monte Castellier dalla cui cima si gode di una splendida vista sul golfo di Trieste.
Il sentiero è disseminato di siti archeologici, infatti, dopo circa 2 km ci troviamo davanti il Castelliere di Elleri, frequentato circa dal 1600 AC fino al 350 DC. La funzione del sito era quella di proteggere la popolazione che vi si rifugiava all’interno. Lungo la nostra passeggiata è segnalata anche la Necropoli di Santa Barbara, dove si presume che trovarono sepoltura le genti del sito di Elleri durante l’età del ferro, 750 AC circa.
Rientriamo dopo circa 5 km di erranza in un bellissimo percorso naturalistico, ma soprattutto storico e archeologico (vi sono cartelli che descrivono dettagliatamente quel che state vedendo). Non è frequentato da molte persone e forse per questo motivo ho apprezzato ancora di più il suo valore. Lo consiglio come passeggiata rilassante per gli amanti della storia e della natura ovviamente.
Mi chiamo Roberta e sono una piccola, ma solo di statura, triestina, appassionata di mountain bike ed escursionismo. Amo la natura in ogni sua forma. Sono laureata in lingue e letterature straniere e mi dedico alla fotografia dal 2008. Non vedo l’ora di portarvi in giro attraverso le mie storie.