Stazione di Chiusaforte, cibo per il corpo e per l’anima

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31 ottobre 2019

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Stazione di Chiusaforte, cibo per il corpo e per l’anima

Lungo la Ciclovia Alpe Adria, ben descritta da Michele Castro, la Cooperativa La Chiusa ha ristrutturato e adibito a ristoro la vecchia stazione ferroviaria per i sempre più numerosi ciclisti che frequentano la Ciclovia.

Un’occasione per dare lavoro ai residenti, in particolare ai giovani, altrimenti costretti a scendere in pianura.
L’attività è stagionale e va da marzo a ottobre con picchi di presenze in luglio e agosto quando passano di qui i cicloamatori di mezza Europa.

La cucina propone i piatti friulani e del Canal del Ferro in particolare con prodotti locali della tradizione. Grande successo hanno le torte e le crostate con i frutti di stagione.
La Stazione dispone di alcune camere arredate con gusto per un soggiorno di scoperta delle montagne nei dintorni attraverso gite con accompagnatori esperti in botanica, geologia e storia della popolazione locale.

Per queste proposte semplici e virtuose Legambiente ha assegnato alla Stazione di Chiusaforte la bandiera verde 2019 per la mobilità sostenibile, la valorizzazione dei prodotti locali e delle tradizioni.
La Cooperativa La Chiusa ha anche una piccola casa editrice che stampa guide naturalistiche di trekking a piedi e in bicicletta.

Inoltre durante tutta la stagione di apertura propone conferenze e presentazioni di libri con gli Autori. In particolare, attraverso seminari e corsi di lettura, ricorda il poeta originario di Chiusaforte Pierluigi Cappello che in vita frequentava amichevolmente La Stazione.
Insomma, un luogo dai ritmi lenti dove si mangia e beve bene e ci si può trovare per scambiarsi idee e opinioni, una tappa di ristoro per il corpo e per l’anima.