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2 settembre 2019

Rilassando corpo e mente. Camminata serale sul monte Matajur

2 settembre 2019
Simone Balus

Rilassando corpo e mente. Camminata serale sul monte Matajur

La montagna come una donna con l’arrivo della bella stagione. Comincia a mostrare le sue forme e i suoi colori.
Esco dall’ ufficio. Ho bisogno di “staccare”, di rilassarmi, fare un po’ di sport ma nel modo giusto. Arrivo a casa, preparo lo zaino e salgo in macchina. Ho bisogno di una camminata breve ma allo stesso tempo panoramica.
Penso un po’ e decido di dirigermi nelle Valli del Natisone in direzione Savogna (UD). Il Monte Matajur fa al caso mio.
Raggiungo il Rifugio Pelizzo dove lascio l’automobile.
Comincio a salire verso la cima e dopo qualche minuto di cammino arrivo ad un bivio al quale decido di prendere il sentiero che mi farà raggiungere la cima passando per le Malghe di Mersino (CAI 725).
Lo consiglio in quanto molto panoramico e non di particolare difficoltà.
Raggiunta la cima a quota 1641 mslm faccio una piccola sosta, sedendomi sul muretto della Cappella del Redentore e riprendendo fiato. Una vista a 360° sulla pianura (nelle giornate più limpide, si vede il mare), sulle Valli del Natisone e sulle montagne Slovene.

Per il rientro, decido di continuare l’anello e quindi scendere lungo il Lato Sud del monte ( molto più sicuro specialmente col calare della notte), raggiungendo in breve tempo il Rifugio Pelizzo, dove avevo lasciato la macchina.
 
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Simone Balus

Nato a Cividale del Friuli nel 1984. Amante della montagna, degli sport invernali, dei viaggi e dei lunghi cammini. Appena posso, preparo lo zaino e parto alla scoperta di nuovi posti. Attraverso le mie escursioni, racconterò la mia regione.
 

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