Uno dei torrenti più “attivi” dove andare a pesca è sicuramente il Chiarsò, che scorre allegro in mezzo all'abitato di Paularo. Siamo nella Val Chiarsò, Canale d'Incaroio, una delle sette valli della Carnia, circondati da una natura spettacolare, dominata dal Monte Sernio.
Il nome di questo corso d'acqua pare sia di origine preromana e starebbe proprio a significare “presenza di luoghi rocciosi lungo il torrente”, ed è proprio questa sua caratteristica che lo rende uno spot di pesca molto divertente.
L'accesso è semplice, con comodi parcheggi nelle immediate vicinanze del fiume. Il torrente è di media difficoltà e vi si possono trovare trote marmorate e ibridi, anche di discreta taglia con una livrea splendida.
Durante l'ultima uscita di pesca a mosca, sempre e rigorosamente, “no kill”, le catture sono state soddisfacenti e in un ambiente così particolare ho voluto utilizzare una canna vintage in bambù realizzata da me.
È l'ideale per la pesca sia a mosca secca che a ninfa ed è consigliato per pescatori già con un minimo di esperienza.
Ho molte passioni: la fotografia, la cucina, ma la più grande è la pesca a mosca. Per me rappresenta uno stile di vita: immersione e contemplazione della natura, rispetto e tutela dell'ambiente, ricerca della perfezione delle tecniche di pesca. Il mio motto è: fish forever, work whenever!