Sono nato e cresciuto a Gemona del Friuli e ovviamente il fiume Tagliamento ha sempre fatto parte della mia vita: lì andavo da piccolo a pescare le prime trote insieme agli amici. Poi crescendo l'ho conosciuto di più in tutta la sua maestosità! Non per niente, quando si parla del Tagliamento, bisogna portare un profondo rispetto... è il Re dei fiumi alpini, che attraversa la regione per 178 km! È inoltre uno dei pochissimi fiumi in tutta Europa a non aver subito importanti modifiche del suo corso per mano dell'uomo e ancora oggi ne possiamo godere l'aspetto suggestivo a canali intrecciati.
Io ci ho pescato dalla sorgente alla foce e nel suo lungo corso si possono trovare temoli pinna blu, trote marmorate, cavedani, carpe e barbi.
Ogni volta che ci vado a pesca è come sfidarlo e diventa una bella esperienza perché comunque regala inaspettate soddisfazioni in mezzo all'aridità del suo greto.
Per la mia ultima uscita ho studiato una mosca specifica, che ho perfezionato dopo svariati tentativi andati a vuoto, per insidiare le trote marmorate... e la soddisfazione è arrivata con un bell’esemplare superiore ai 50 cm, che ho fotografato e rilasciato, in quanto la mia filosofia di pesca è totalmente ecosostenibile, praticando io da sempre il catch & release. La trota era uno splendido esemplare con una livrea che mi ricordava i ciottoli del Tagliamento in cui vive e molto sana nell'aspetto.
Anche se spesso questo “grande fiume” è avaro di catture, riesce comunque a regalare momenti preziosi.
Il fascino della pesca è che è la ricerca di ciò che è sfuggente, ma raggiungibile, una serie perpetua di occasioni di speranza [John Buchan]
Ho molte passioni: la fotografia, la cucina, ma la più grande è la pesca a mosca. Per me rappresenta uno stile di vita: immersione e contemplazione della natura, rispetto e tutela dell'ambiente, ricerca della perfezione delle tecniche di pesca. Il mio motto è: fish forever, work whenever!