loader
2 aprile 2021
Daniele Tenze

Gli ambienti lunari del Canin

Andare a visitare il Canin è sempre un’esperienza mistica.
Quello che mi affascina di questa montagna o meglio di questo gruppo di monti è più di tutto il suo altopiano carsico che offre ambienti lunari, sia d’estate che d’inverno.
Siamo nelle Alpi Giulie al confine tra Italia e Slovenia, l’abitato di riferimento è Sella Nevea, da cui si può partire per raggiungere la Conca Prevala, un avvallamento pensile scavato dal ghiacciaio.
Questo bacino, dove era presente un nevaio che negli anni 70 permetteva di sciare fino a giugno, è raggiungibile facilmente a tutti grazie agli impianti di risalita oppure con il sentiero 635 che parte poco sopra la stazione a valle della funivia e che passa a destra delle piste, guardando il monte da sotto. Il sentiero sale nel bosco nella prima parte e termina passando sotto alle impressionanti pareti strapiombanti di calcare compatto del Bila Pec; passate queste, si raggiunge la Conca Prevala e il rifugio Gilberti. 
Dal Gilberti, guardando verso Ovest, a destra dando le spalle a Sella Nevea, si vede una forcella, avvallamento tra due monti: Il Bila Pec a destra e il Monte Ursich a sinistra. Si tratta di Sella Bila Pec.
Il confine di stato corre sulla fila di monti che creano praticamente un muro naturale, con la “finestra” del Monte Forato, il M. Ursich, e continua verso ovest terminando con il Canin.
Sella Bila Pec è raggiungile in breve tempo dal rifugio Gilberti. Una passeggiata adatta a tutti d’estate e una gita per chi muove i primi passi sulla neve consultando il bollettino valanghe o i gestori del rifugio bevendo un caffè prima di partire. Sulla forcella c’è il rudere di una vecchia casermetta di guerra, da qui è possibile ammirare l’altopiano carsico ricco di grotte e la cima del Canin.
Condividi

Vivi la tua experience

Scopri le proposte e le offerte su questa experience in Friuli Venezia Giulia.

Dove dormire


Daniele Tenze

Nato, cresciuto e probabilmente morto a Trieste ma vissuto costantemente in movimento tra FVG, Slovenia e Austria.
Portato a vivere l’ambiente nelle sue mille sfaccettature, essendo nato e cresciuto in una regione ricca di ambienti diversi, geomorfologicamente parlando.
Fin da piccolo viene gettato in grotte, buttato sul sommato Carsico, portato a camminare in montagna, a sciare sulle nevi, a esplorare lagune e spiagge.
Laureato in Scienze Geologiche, attore di professione e divulgatore scientifico per caso.
Vede nelle pratiche outdoor un modo per amare la natura e in essa un teatro dove raccontare storie e concetti scientifici.

Cosa ti potrebbe interessare

Tutti i punti di interesse di Sella Nevea.