La forra del torrente Torre, chiusa dai monti Stella (785 m.s.l.m.) ad occidente e da La Bernadia ad oriente, si estende da case Potcladie a settentrione, fino alla Bocca di Crosis verso meridione, per una lunghezza di circa tre chilometri. La valle è molto profonda e rassomiglia a molte valli carsiche, tanto che fa quasi meraviglia che, al suo fondo, il fiume non sia scomparso, appunto per carsismo. In questa magnifica valle il Torre è sostenuto in un letto che segna la base o quasi della zona soggetta a carsismo e che, quindi, è praticamente impermeabile. I versanti molto scoscesi del monte Stella ospitano una boscaglia termofila caratterizzata dalla presenza di carpino nero, orniello e roverella, con ghiaioni, rocce affioranti e pareti a picco sul Torre. Sul versante opposto invece, l’esposizione nord-occidentale consente un maggiore tenore idrico nel suolo, che favorisce, all’interno dei consorzi forestali, la diffusione delle specie arboree mesofile, come il frassino maggiore, l’acero di monte e, nella fascia di maggiore altitudine, anche il faggio, a scapito delle specie termofile come la roverella.
Accessibilità: attraverso la strada panoramica che da Tarcento conduce a Vedronza.
(Testi, raccolta e selezione immagini di Manuela Castagnara Codeluppi)
ph. Giorgio Bianchi, Archivio MCC
ph. Giorgio Bianchi, Archivio MCC
ph. Giorgio Bianchi, Archivio MCC
Archivio Pittino Tarcento