
Una pausa nella pedemontana pordenonese. Prima tappa mercoledì delle Ceneri a Maniago, capitale delle coltellerie. A breve distanza, Montereale Valcellina. La scritta “baccalà mantecato” genera un Sì corale con sosta immediata. Uno sguardo accorato fa scorgere varietà di prodotti locali che proprio quel giorno volevamo evitare di consumare. Che sollievo: ci “combinano” con il pesce. In Friuli si usa questa espressione per intendere il venirsi incontro.
Una tavola informale: un bel tavolo di legno massiccio con tovagliette di carta. In pochi minuti è una gioia per gli occhi veder arrivare: crostini caldi con baccalà mantecato, filetto di trota affumicata, saor di trota. La più delicata era la trota salmonata, leggermente affumicata, servita su foglie di rucola. Il baccalà mantecato su crostini caldi era ottimo. Il saor, derivato dal saor o savor venexian, cipolla cotta in agro, uvetta, pinoli, con trota al posto della sardella, era una delizia di sapori. Arrivano altri crostini caldi di pane fatto in casa. Il Sauvignon friulano, strutturato, ben si accompagna, seppur l’affumicatura con cui sposarsi è lieve.
Sauvignon friulano in attesa del pesce
Il pasto, in vero poco frugale, continua con i bigoli in salsa, di perfetta cottura, con olio crudo interessante. Si alza il gradimento. L’esperienza rende vera la frase che accompagna l’insegna: “Il bello di trovare il buono e il ben fatto”. La gentilezza della giovane coppia di titolari è un tocco vincente. Felici, proseguiamo il viaggio verso Barcis.
Bigoli in salsa
È splendente la luce che ci accoglie su uno scenario surreale. Il borgo di Barcis sembra in attesa: negozi tranquilli, fondali del lago ora in secca. Ammiriamo l’insolito paesaggio. Quell’acqua residua, che serpeggia decisa e tumultuosa scavando meandri, ha un fascino. Il Cellina oggi non forma alcun lago artificiale. Esploriamo le viuzze, stradine lastricate di sasso, marmo o porfido, tra le case ben ristrutturate.
Sconfiniamo in minuscoli orticelli in pendenza, pollai, cataste di legna ordinate, attraverso cortili, finché, il sottobosco ci rivela le primule e quei boccioli bianchi tra le foglie secche. Deve essere piacevole soggiornare in queste case-vacanza. Certo, le location per il soggiorno qui godono di panorami incantevoli, ora, nell’atmosfera di luci e ombre in versione quaresimale, come a stagione aperta, quando con lo smeraldo ci saranno altri riflessi.
Find out about the ideas and offers for this experience in Friuli Venezia Giulia