Tappa adatta a tutti che unisce la bellezza di un paesaggio montano e lacustre allʼambiente storicamente interessante delle retrovie, essenziali per lʼapprovvigionamento del fronte.
Nel periodo della Prima guerra mondiale il territorio di Bohinj, e l’abitato di Ukanc, punto di partenza di questa tappa, furono al centro di un intenso traffico di equipaggiamenti e rifornimenti diretti alle linee del fronte collocate lungo i monti sovrastanti. Ciò fu possibile grazie soprattutto a sentieri e teleferiche che furono realizzate in loco dai prigionieri di guerra russi deportati in zona e sfruttati proprio a questo scopo. Il percorso di questo itinerario permette di rapportarsi con questo particolare ambiente, forse meno noto rispetto alle linee del fronte, immergendosi al contempo nelle bellezze naturali che ne fanno da corollario.
Dall’imponente Vogel, al quale porta una funivia, si apre una vista magnifica paradiso per escursionisti e sciatori.
A Ribčev Laz, raccomandata alla visita della chiesa di Giovanni Battista e del monumento ai primi scalatori del Triglav.
A Ukanc, interessante la tomba dei prigionieri di guerra russi.
Derivante dal livello di difficoltà tecnica e di preparazione fisica richiesti.
Linee dell’autobus estive:
Bohinjska Bistrica–Bohinjsko jezero–Ukanc–Savica (linee 1 e 3))
Linee dell’autobus regolari:
Bled–Bohinjska Bistrica
Collegamenti ferroviari:
Jesenice–Bohinjska Bistrica–Most na Soči–Nova Gorica
Partenza: parcheggio a pagamento vicino al lago di fronte al camping (sull’incrocio, dove si svolta per Vogel oppure presso il rifugio Koča pri Savici)
Arrivo: presso la stazione ferroviaria di Bohinjska Bistrica
Scarpe e abbigliamento da trekking, cibo e bevande al sacco, bastoni da trekking.
Derivante dal livello di difficoltà tecnica e di preparazione fisica richiesti.