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Rio Cuestis

Un canyon capace di regalare grandi emozioni: tecnico, bello, vario, da dove godere di scorci meravigliosi.
Un inizio soft e una verticalità molto spinta nella parte finale contraddistinguono questa forra, con passaggi particolarmente suggestivi e panoramici. In pochi metri di sviluppo si incontrano tratti molto inforrati e bui con verticali notevoli e pozze profonde piene d’acqua nelle quali è possibile tuffarsi. Anche nei periodi di massima siccità mantiene comunque alcune pozze piene d’acqua, e diventa entusiasmante nei periodi in cui ci sia un moderato scorrimento. Il percorso è attrezzato secondo gli standard ProCanyon.
Dati tecnici
  • Ingresso: 770 metri
  • Uscita: 350 metri
  • Dislivello: 420 metri
  • Sviluppo 1000 metri
  • Calata più alta: 65 metri
  • Navetta: No
  • Avvicinamento: 1 ora e 15 minuti
  • Progressione: 4 ore
  • Ritorno 0 minuti
  • Ancoraggi: ProCanyon
  • Difficoltà: v5 a3 IV
  • Materiali: muta
  • Corde consigliate: 2 da 65 m + 1 da 40 + corda emergenza
  • Periodo: da maggio a ottobre (meglio se dopo qualche pioggia in modo da avere un po’ di scorrimento)
  • Vie d’uscita: nella prima parte pianeggiante (piuttosto vicino al punto di ingresso) si intravedono delle tracce sia in riva sinistra (una) che in riva destra (un paio).
  • Cartografia: Carta Tabacco 1:25000 foglio n. 018 - Alpi Carniche Orientali Canal del Ferro

Descrizione

Sotto il primo dei due grandi salti si nota un rudere sulla sinistra ed un sentiero che conduce ad esso. Detto sentiero, in assoluto abbandono e di difficile individuazione, conduce in circa 40 minuti sulla stradina che porta al vecchio forte militare. Se ne sconsiglia la percorrenza se non in caso di reale necessità.
Il punto da dove il sentiero si diparte è in vista dell’uscita e a quest’ ultima mancano solo 5 calate.
Coordinate inizio sentiero CAI 425a: 46.397697, 13.2644
Coordinate punto di accesso al greto: 46.4054, 13.2744
Coordinate punto di abbandono del greto: 46.3965, 13.2713
In estate e senza scorrimento può essere opportuno vestire la sola salopette. I cordini del terrazzino intermedio e quelli dei deviatori sulla grande cascata necessitano di periodiche sostituzioni, prevedere quindi corda da abbandono e maillon rapide.
Accesso a valle
Percorrendo la Strada Statale 13 in direzione Tarvisio, subito dopo la galleria che si incontra passato l’abitato di Resiutta, si gira al bivio per Roveredo e si parcheggia subito nei pressi del ponte sul rio Cuestis in un evidente spiazzo sulla sinistra. Da qui Prendere il sentiero CAI 425a che si diparte pochi metri più avanti, rispetto al parcheggio a valle, dalla strada asfaltata. Detto sentiero, riportato solo nella cartografia più recente, sale ripido fino ad una zona pianeggiante, da qui si lascia il sentiero principale per seguirne uno che punta verso destra (in direzione del torrente) e direttamente alla briglia che segna l’inizio dell’itinerario.
Descrizione
01 - TF 3 / DIS
Alcuni risalti da scendere senza corda
02 - C 5 Sx
03 - C 13 (4+9) Dx + DEV Sx
Progressione circa 100 m
04 - AN 6 Sx
Progressione circa 100 m
Canale detritico a Dx - possibile scappatoia
05 - AN 9 Sx
06 - C 3 Dx
Qui inizia lo stretto e suggestivo meandro
07 - C 3 Dx
08 - C 9 Dx + DEV Dx
09 - TF 3 / DIS Sx
10 - C 8 Sx
Caratteristico passaggio ipogeo
11 - MC + C 11 Sx
12 - MC + C 10 Dx
13 - MC + C 25 Sx
14 - MC + C 18 Dx
15 - C 65 Sx + 2 DEV Dx
Le calate 14 e 15 costituiscono, assieme, la grande cascata superiore visibile dal basso. Disponendo di 2 corde da 80m potrebbe anche essere discesa in un’unica soluzione ma con notevoli sfregamenti. La discesa della cascata con ripresa sotto il tetto e con l’utilizzo dei deviatori, invece, assicura una calata assolutamente priva di contatti tra roccia e corda.
Si giunge quindi ad un breve tratto in piano. Rudere e sentiero di scappatoia a Sx.
16 - MC + C 57 Dx
17 - C 29 Sx
18 - C 10 Dx
19 - C 8 Sx (gruppo sosta anomalo (1 sola placchetta) + albero a Sx)
20 - C 12 Sx uscita
Uscita
In brevissimo tempo siamo al ponte presso il quale abbiamo lasciato l’auto. Per raggiungere la strada si può risalire in riva sinistra prima del ponte o sempre in riva sinistra passando sotto al ponte quando possibile.
Come leggere la scheda
C = punto attrezzato per calata
AN = ancoraggio naturale
MC = mancorrente
PI = punto intermedio
DEV = deviatore
DIS = disarrampicata
TB = toboga
TF = tuffo
Le notazioni Dx (destra) e Sx (sinistra) relative ai punti di calata, ai mancorrenti, ai deviatori ecc. indicano sempre la sponda orografica del torrente in cui sono posizionati. Ad esempio DEV Sx sta a significare che la deviazione si trova in sponda sinistra, e non alla sinistra del torrentista che affronterà la deviazione.
Per maggiori informazioni:
Canyoneast
cvogrig@gmail.com
www.canyoneast.it