L'Ecomuseo Val del Lago è un museo diffuso che si estende nei comuni di Bordano, Cavazzo Carnico e Trasaghis, situati attorno al
Lago dei Tre Comuni (Lago di Cavazzo), il bacino naturale più esteso del Friuli Venezia Giulia.
Si pone l'obiettivo di conservare, comunicare e rinnovare l'identità culturale della comunità locale mediante diverse progettualità, che valorizzano e tutelano il territorio, promuovendo la conoscenza del patrimonio materiale e immateriale, avendo a cuore la partecipazione attiva della comunità.
La Val del Lago si estende da Cavazzo Carnico fino a Peonis ed è delimitata da confini naturali definiti dei monti San Simeone e Brancot a est e dalle valli dei torrenti Palâr, Leale e Tremugna a ovest. Geograficamente comprende l’area del Lago dei Tre Comuni situato all’estremità orientale delle Prealpi Carniche e delimitato dal Fiume Tagliamento.
L'ecomuseo propone una serie di attività, per favorire la conoscenza e la consapevolezza del patrimonio naturale e culturale dell’area, tra cui escursioni naturalistiche per scoprire la flora e la fauna, laboratori didattici per bambini e ragazzi, corsi di restauro del legno per apprendere le tecniche tradizionali di lavorazione, eventi culturali come concerti e spettacoli all’aperto e percorsi geoturistici che permettono di visitare e approfondire i geositi che insistono nell’area dell’ecomuseo.
Fra i siti naturalistici di interesse vi sono il
Parco botanico di Interneppo e il
Centro visite che ospita il museo della pesca ed altre mostre occasionali; a Bordano è presente la
Casa delle Farfalle e il progetto dei Murales di Bordano; a Cavazzo Carnico è visitabile anche la
Palude Vuarbis, esempio unico di interesse naturalistico per la flora, l’ittiofauna e l’avifauna.
La
Palude Vuarbis è un esempio unico di torbiera, che grazie alla sua posizione incastonata impedisce il soleggiamento e l’azione mitigante delle correnti temperate e umide del lago. É di origine glaciale e si presenta come un’area umida sovrastata dalle due colline moreniche. L'assenza di correnti e raggi solari durante la stagione fredda determina un microclima e una vegetazione simili a quelli delle torbiere delle Alpi e del nord Europa.