L'itinerario parte dall'isola di Grado, località turistica molto apprezzata per le sue spiagge, la sua laguna e l'antico centro storico. Si procede verso est per raggiungere la Riserva Naturale Valle Cavanata. Si continua a pedalare e si giunge all’Isola della Cona, che assieme all’area del Caneo fa parte della Riserva Naturale Foce dell’Isonzo. Si prosegue lungo l'argine verso Marina Julia, nota stazione balneare, e si procede fino a Monfalcone, attiva zona industriale legata ai cantieri navali raccontati al "MuCa", il Museo della cantieristica. Lasciata la città di Monfalcone, il fiume Timavo segna l'ingresso nel territorio del Carso triestino. Si oltrepassa il Villaggio del pescatore e si prosegue per Duino, il cui castello dà il benvenuto ai suoi visitatori. Si continua a pedalare in direzione Trieste oltrepassando la baia di Sistiana e il promontorio di Grignano, dove sorge in tutto il suo splendore il Castello di Miramare, mirabile porta d'ingresso alla città di Trieste.
Per un percorso meno trafficato, in località Aurisina, è possibile proseguire per Trieste lungo l'itinerario della Salvia e del Pucino (P016).