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17 marzo 2021
Thomas Gasparetto

Strada Napoleonica, da Trieste al Carso in bicicletta

Per percorrere la strada Vicentina, o strada Napoleonica, parto dall’Obelisco di Opicina che raggiungo dal centro di Trieste, percorrendo Via Fabio Severo, Via Valerio (che si avvolge attorno alla zona del campus universitario) e Strada Nuova per Opicina: la salita è tranquillamente percorribile in bici (pendenza media del 4%) ma bisogna stare attenti in quanto non c’è una pista ciclabile ma i bordi della carreggiata sono comunque abbastanza larghi. È possibile raggiungere l’Obelisco di Opicina a piedi, in bici, bus, macchina e speriamo presto nuovamente anche con lo storico Tram di Opicina (sul quale è possibile caricare la bici).
Una volta in cima, dopo un sottopassaggio pedonale, si arriva all’Obelisco e da lì inizia la discesa di circa 3.7 km fino a Prosecco: il terreno è sterrato ma molto battuto ed è quindi possibile percorrerlo con qualsiasi bicicletta.
Oltre ad essere immersi nella vegetazione del Carso, la strada Napoleonica offre un’incredibile vista sul golfo di Trieste ed in una giornata particolarmente limpida si riescono a vedere: le coste di Slovenia e Croazia, Muggia, la zona del Porto di Trieste, tutta la costiera, il Porticciolo (detto “molo G”) a Barcola, il Castello di Miramare, la zona di Prosecco-Contovello e in lontananza la zona delle riserve naturali dell’Isola della Cona e della foce dell’Isonzo e di Valle Cavanata, fino ad arrivare a Grado. Se poi si percorre la strada durante la Barcolana, si può godere di un panorama davvero unico. La discesa termina con una strada asfaltata in leggera salita, molto larga e molto frequentata dagli amanti dell’arrampicata.
Come tornare a Trieste? Basta arrivare fino al centro di Prosecco, imboccare Strada del Friuli e, dopo una brevissima salita, ci si può godere tutta la discesa fino al centro di Trieste.
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Thomas Gasparetto

Nato nel vicino Veneto ma ormai adottato a Trieste dal 2010. Da sempre affascinato dai misteri del cielo stellato, ho concluso il mio percorso universitario con il Dottorato in Fisica all’Università di Trieste e attualmente lavoro all’Osservatorio Astronomico di Trieste. Da sempre appassionato di fotografia, sono quello che rimane indietro nelle gite perché si è fermato a far foto e video.

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