Ci sono tante vie per arrivare alla cima del Cuarnan (dove si trova la chiesetta del Redentore). Noi partiremo da Gemona per la via del Foredor e parcheggiamo l’auto un po’ prima del piccolo gruppo di case dove sulla destra vediamo un crocifisso, nostro punto di partenza (938metri). Giornata uggiosa e la neve la va da padrona, partiamo subito in salita, incrociando per due volte la strada asfaltata che va alla malga Cuarnan, attraversiamo il fitto bosco ed in mezz’ora arriviamo al primo altopiano dove ci sono due mulattiere ed un piccolo laghetto, 2 minuti ancora e arriviamo allo spiazzo per il lancio con il parapendio. Già si usufruisce di una bella vista, nonostante le nuvole.
Continuiamo la salita lungo la traccia semi battuta lungo la palizzata attraversando il ricovero Pischiutti, manca poco e siamo in cima dove ci accoglie a 1370 metri la chiesetta con un panorama a 360 gradi a dir poco fantastico, reso ancora più fiabesco grazie alla neve e alle nuvole in rapido movimento. Una camminata di 2 ora abbastanza impegnativa con la presenza di neve alta, che decisamente viene ripagata da un ambiente fantastico. Pranzo al sacco, un po’ di relax, fotografie e poi la discesa, per lo stesso tracciato, fatto in un’oretta.
Si può fare durante il periodo estivo anche con tutta la famiglia in una mattinata, raggiungendo la malga Cuarnan che apre da Maggio a Ottobre.
Mi chiamo Patrick Butzi e ho 37 anni, sono nato Tolmezzo e vivo a Tarcento. Ho vissuto all’estero per 10 anni, ho la passione per la fotografia e i viaggi. Amo il Friuli e da un anno a questa parte lo sto scoprendo alla grande ed è per questo che voglio condividere qua le mie esperienze.