Mostra di Francesco Giuseppe I al Museo Santa Chiara di Gorizia
E’ un mood, non una moda, un mood, un modo di essere, uno stato d’animo, il rivivere certi miti che ti hanno circondato dalla tua infanzia.
Specialmente se, da quando sei piccolo, hai sempre sentito dire cheGorizia era la Nizza Austriaca. E che adesso, volente o meno, Gorizia, per quanto piccola rispetto ad altre realtà, è al centro della “nuova Europa”. Quell’Europa che da queste parti era anche il territorio su cui regnava l’imperatore che nella vulgata popolare era conosciuto come Cecco Beppe.
La mostra “Francesco Giuseppe I, patrono delle scienze e delle arti”, sita al museo Santa Chiara di Gorizia, è uno spaccato fedele dei tempi in cui “l’Austria era un paese ordinato”. La mostra, con i suoi 300 pezzi provenienti da collezioni pubbliche e private, tra cui la giubba originale dell’Imperatore, vero e proprio cimelio per i cultori del mito asburgico (pezzo preferito anche da chi scrive), è stata curata da Marina Bressan e Marino De Grassi, a loro volta appassionati collezionisti del genere “ancien règime” per far conoscere questo “uomo solo al comando”.
Si possono vedere in sezioni tematiche i 3 ruoli che “Cecco Beppe” ebbe come uomo, imperatore e patrono delle scienze e delle arti e scoprire che il rinnovamento di Vienna e lo sviluppo delle ferrovie sono stati due suoi “pallini”.
Una mostra che viene valorizzata anche dal luogo dove viene ospitata e che sarà visibile fino a metà giugno. Bella, veramente bella! Da vedere. Io ci ritorno sicuramente!
Appassionato di video con la voglia di raccontare il territorio dove vivo, sono convinto che il transfrontaliero è e sarà fondamentale per le genti del FVG. Orgoglioso di vivere in una regione dalle giuste proporzioni e ancora a misura "d'uomo, donna e bambino".