Ogni volta che visito la tenuta Vistorta, vicino a Sacile, oltre che apprezzare i loro vini, rimango stupito dalla bellezza del luogo.Il parco della villa dei Conti Brandolini d’Adda è stato ampliato e riprogettato negli anni Sessanta dall’inglese Russel Page, il paesaggista più famoso dell’epoca. Un parco elegante e sobrio, con diversi specchi d’acqua e vari esemplari di fiori e orchidee rare coltivati nel parco e nella serra. In occasione dell’edizione 2020 di Cantine Aperte Insieme ho avuto la possibilità di degustare alcuni dei loro vini che nascono in terreni argillosi adatti soprattutto a dei grandi rossi; in particolare, dagli anni ’80, il Merlot. Tutti i vigneti sono a conduzione biologica: così facendo, producono sempre un frutto raffinato e dalle caratteristiche uniche. Alessandra ci ha descritto con passione l’attività dell’azienda agricola e i quattro vini in degustazione, due bianchi e due rossi. I bianchi sono il Friulano, tipico delle nostre zone, e il Pinot Grigio Ramato. Quest'ultimo, per quanto mi riguarda, una piacevole scoperta, unico per il caratteristico colore e con note di fragole di bosco. I rossi sono il Cabernet Franc, un rosso classico con una sua intensità e lo Stomo, un Merlot fresco e corposo, dai toni vivaci. Una visita in Vistorta fa sempre piacere a tutti i sensi.