Descrizione
Martedì 23 settembre ore 17.30
"Mohács 1526" di di Adriano Papo e Gizella Nemeth Papo
La disfatta subita a opera degli ottomani a Mohács il 29 agosto 1526 fu per l’Ungheria un evento traumatico, che sancì la fine della potenza medievale magiara, ma anche l’insediamento degli Asburgo nel bacino carpatodanubiano e l’ingresso dei turchi nella politica centroeuropea. Il volume racconta gli antefatti della battaglia: dall’ascesa al trono di Mattia Corvino, sotto il quale l’Ungheria attraversò l’ultimo periodo di floridezza della sua storia, alla decadenza del regno magiaro retto dalla debole dinastia lituano-polacca degli Jagellone.
Al declino dell’Ungheria concorsero diversi fattori: la cristallizzazione della società, l’assenza di una classe dirigente responsabile della modernizzazione del paese, la crisi economica e politica e la dissoluzione della temibile “Armata nera” di Mattia Corvino. Il libro analizza anche le conseguenze di Mohács, che determinarono la tripartizione dell’Ungheria: l’elezione di due re, la guerra civile e il ritorno perentorio dei turchi a Buda nel 1541, dopo che nel 1526 erano momentaneamente rientrati a Costantinopoli.
Giovedì 25 settembre ore 17.30
Quanto costa il tempo di Catrin Simeth
Quanto costa il tempo è il racconto di un viaggio dell’autrice nello spazio e nel tempo. La voce narrante torna assieme alla sorella nel luogo che ha dato i natali a entrambe e che si rivela un inedito palcoscenico in cui si mescolano ricordi personali e narrazioni che riguardano altri protagonisti delle vicende storiche e umane di un piccolo villaggio della Baviera prima, durante e dopo la seconda guerra mondiale. Vertiginosi flash back evocano fantasmi di un tempo che rimane e che ha un suo costo personale e collettivo non ancora del tutto saldato. Ne nasce un’eredità sentimentale, nella sua accezione forte, e di memoria, che l’autrice ha voluto dedicare ai suoi figli. «Mia nonna aveva una fantasia incredibile, che, assieme alla sua patologica pulsione a dire bugie, ne faceva una narratrice straordinaria», dice la voce narrante nelle prime pagine.
Venerdì 26 settembre ore 18.00
Chi sono i creatori di relazioni? di Tiziana Frangomeni
Sono tutti quei professionisti che quotidianamente, nel loro lavoro, devono trovare la chiave per comprendere le persone che hanno di fronte, comunicare con loro, risolvere problemi o gestire conflitti.
Mediatori, formatori e negoziatori, ma anche counselor, coach e manager, per non parlare di magistrati e avvocati, sanno quanto sia importante, prima ancora di esercitare le proprie competenze specifiche, saper instaurare relazioni efficaci e costruttive. Come affinare questa capacità? E, se è vero che, come scriveva Martin Buber, “all’inizio è la relazione”, che cosa vuol dire incontrare gli altri ed entrare in relazione con loro? È possibile riuscirci senza saper stare in relazione con se stessi? Per diventare esperti dell’Arte del Noi, questo testo propone non solo un metodo, sperimentato da tempo dall’autrice, ma anche pratiche di potenziamento dell’auto-osservazione e dell’osservazione esterna; strumenti per rafforzare l’ascolto; tecniche per sviluppare la competenza emotiva, l’analisi e la lettura dei conflitti. Le relazioni interpersonali si fondando sulla capacità di sentire le connessioni che si stabiliscono tra noi e gli altri: questo testo, in sintesi, fornisce un valido aiuto per imparare a riconoscerle e a rafforzarle.
Info: 040 369340
Organizzato da:
Libreria Minerva
Convegni
martedì 23 settembre 2025
Trieste
Libreria Minerva
Via S. Nicolò, 20
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