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Museo all'aperto della Dolina del XV Bersaglieri

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Points of interest along this itinerary:

Il Museo all'aperto del Comprensorio difensivo della Dolina del XV Bersaglieri è stato inaugurato nel 2000 e si trova sull'area del Monte Sei Busi, a poca distanza dal Sacrario di Redipuglia e dal Colle Sant'Elia. L'itinerario, che si snoda tra i comuni di Fogliano Redipuglia e Ronchi dei Legionari, ripercorre la stessa linea del fronte che si può osservare nel Parco Tematico della Grande Guerra di Monfalcone e nel Museo all'aperto del Monte San Michele.
Al suo interno si può compiere un percorso storico completo che coinvolge sia la parte di storia militare che di storia sociale. Contesa sin dalla I Battaglia dell'Isonzo, questa zona passò in mano italiana nell'ottobre del 1915 (III Battaglia dell'Isonzo) divenendo sede di un centro di prima medicazione e comando. L'anno successivo, con lo spostamento del fronte più ad est, la dolina non si trovò più in prima linea e poté ospitare così anche un piccolo ospedale militare.
Camminando lungo i camminamenti e le trincee si possono quindi incontrare molteplici testimonianze che riguardano la vita dei soldati al fronte, la storia della sanità durante la Grande Guerra nonché la storia della popolazione locale durante e dopo il conflitto.
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I resti del piccolo ospedale di primo soccorso all'interno della Dolina del XV Bersaglieri
Il Museo all'aperto è comodamente raggiungibile con qualsiasi automezzo dopo aver percorso circa due chilometri e mezzo della strada che collega Redipuglia a Doberdò del Lago (il parcheggio è segnalato). Superato il cancello d'ingresso, si seguono i primi camminamenti a destra che in lieve discesa portano ad una prima dolina dove si trovano alcuni resti di edifici in cemento armato. Non è chiaro a cosa servissero, ma si ipotizza che potessero essere dei ricoveri per dei mezzi a motore che trasportavano i feriti dalla zona di primo soccorso agli ospedali di retrovia, tant'é che a livello popolare è conosciuta come "Dolina dei Garage".

Proseguendo lungo i camminamenti, ben evidenti sul terreno carsico, si esce dalla dolina e in pochi minuti si raggiunge il ciglio della dolina del XV Bersaglieri con al suo interno i ruderi del piccolo ospedale militarei resti di alcune baracche per i soldati, una galleria artificiale e la fossa comune dove erano stati sepolti circa 500 soldati (poi riesumati e spostati nel Sacrario poco distante).
Dopo aver visitato le numerose testimonianze di questa parte del percorso, è necessario risalire per un breve tratto dallo stesso punto da dove si è scesi e dopo pochi metri si svolta a destra, in modo da raggiungere la terza e ultima dolina dove si possono osservare i basamenti di alcuni edifici militari e le tombe di due ufficiali. 

Il camminamento principale presente alla sinistra di questa dolina permette in pochi minuti di raggiungere l'uscita del Museo. Prima di riprendere il proprio mezzo, si consiglia di seguire la strada sterrata a sinistra in direzione di Doberdò che, dopo circa 200 metri, incrocia la poderosa linea fortificata in cemento armato del Monte Sei Busi. Seguendo le tracce sul terreno a destra, è possibile percorrerla in parallelo (e in alcuni punti anche entrare) fino a raggiungere il cippo altimetrico che segnala la cima del Sei Busi (118 metri s.l.m.). Da qui è necessario ripercorrere lo stesso identico percorso per tornare al parcheggio. 
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La linea difensiva del Monte Sei Busi in cemento armato immersa nella natura carsica autunnale. 
La conclusione di questa visita non può ovviamente escludere una sosta all'area monumentale di Redipuglia, con il suo celebre Sacrario in cui riposano oltre 100.000 soldati, il Colle Sant'Elia ed il Museo "Casa Terza Armata". Poco distante, in direzione Gorizia, vale la pena fare una sosta presso il Museo multimediale della Grande Guerra di Redipuglia e il Cimitero austro-ungarico di Fogliano.
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