
Cantine Aperte è l'appuntamento enoturistico più atteso dell'anno, che ogni volta attrae migliaia di appassionati del nettare di bacco da ogni parte della provincia e fuori, interessati a conoscere il vino e a trascorrere un fine settimana all'insegna del benessere e della qualità.
La passione è quella dei produttori di vino Friulani, che con il loro intenso lavoro riescono a offrire un prodotto di qualità eccelsa, soprattutto nel settore dei vini bianchi e, al contempo, permettono la salvaguardia e la valorizzazione di un territorio sempre più ricercato e apprezzato dai turisti del buon vivere. In Friuli troviamo delle eccellenze come il famosissimo Picolit, il passito più nobile del Friuli, considerato un vino da meditazione; o il Ramandolo e, per i vini a bacca rossa, il Pignolo. Inoltre, ci sono lo Schioppettino, il Tazzelenghe, il Refosco dal peduncolo rosso.
Per i vini a bacca bianca ricordiamo il Friulano (ex Tocai) , Il Prosecco (che prende il nome dal paesino sopra Trieste), la Malvasia, la Ribolla gialla e il Verduzzo, giusto per citare i più rappresentatevi della regione.
Oltre alla possibilità di assaggiare i migliori vini e di acquistarli direttamente in azienda, appassionati e curiosi possono vivere un'esperienza diversa dal comune, entrando nelle cantine per scoprire i segreti della vinificazione e dell'affinamento.
Insomma, un'esperienza da vivere fino in fondo, in allegria ed in compagnia, che assicura al turista un’esperienza unica da ricordare e raccontare.