Scenasonica non è un semplice evento musicale ma un vero e proprio movimento culturale che ha lo scopo di divulgare e far conoscere tutti quegli artisti la cui musica non segue le linee guida di un mercato ormai macchinosamente ossessivo.
Ogni mese organizzano un concerto con straordinari artisti provenienti da tutto il mondo, questa volta è toccato a Martin Kholstedt: un nome che non avevo mai sentito prima di avere l’occasione di assistere al suo concerto a Pordenone. Ormai dodicenne, a Martin viene regalato un pianoforte con cui si diverte a dar vita ai suoi primi esperimenti musicali, i quali lo porteranno ad evolversi fino a creare uno stile del tutto personale, unendo il pianoforte classico a suoni elettronici.
Ora immaginatevi tutto questo all’interno di un ex convento del 1400 con muri affrescati e intrisi storia. L’utilizzo odierno dell’ex convento di S. Francesco è quello che definirei un esempio da seguire, in quanto è un patrimonio che, grazie a i vari eventi culturali che ospita durante tutto l’arco dell’anno, viene valorizzato e preservato.
Un palcoscenico intimo, che con poco più di 120 posti garantisce, non solo uno spettacolo unico, ma anche una vicinanza alla persona, oltre che all’artista, che solo in luoghi come questo si può assaporare. Anche io, come immagino alcuni di voi, non conoscevo Scenasonica, ma grazie a Giuliana, Claudio e a tutto il resto dell’organizzazione so che non mi perderò più nessuna delle prossime date!
Sono un giovane studente e avventuriero. Mi piace esplorare, scoprire e imparare a conoscere luoghi, storie e persone. Amo viaggiare e cerco di trascrivere le mie emozioni nei video che faccio.