Metti un pomeriggio di primavera, un gruppo variegato di ospiti stranieri e una delle più importanti ville venete della regione, Villa Dolfin. Ingredienti perfetti per un magico pomeriggio nella frazione di Rorai Piccolo, a un chilometro appena dal centro di Porcia, c’è questa meravigliosa villa, forse ne avete sentito parlare.

Certo non è un luogo qualunque, infatti questa struttura può essere annoverata tra le più importanti del Friuli. Un balzo nel Seicento che crea un’atmosfera stupefacente, andando alla scoperta di un’epoca ormai lontana.

Dall’esterno si riesce ad apprezzare il fascino sorprendente di questa architettura. Difficile non innamorarsi. È un luogo di rara bellezza, tornato alla gloria per volontà del comune di Porcia, ora proprietario, il quale ha ristrutturato una buona parte dell’edificio.

La Barchessa, con il suo elegante colonnato dorico, è oggi sede della rinomata scuola di musica Salvador Gandino. La Villa è circondata da un vasto parco che ha un’estensione di circa sei ettari. Ogni anno, nel mese di maggio, questo parco diventa un teatro in cui va in scena una emozionantissima Rievocazione della Battaglia Napoleonica.

Io sono nata in questo paese e sono sempre stata incuriosita da quel luogo maestoso e misterioso. Ora l’accesso al parco è aperto al pubblico, ma se volete visitare anche la villa potrete prenotare un tour guidato, accompagnati da esperti e appassionati volontari.

È un’idea per una gita fuori porta non troppo lontano da casa, ma senza rinunciare alla poesia di vivere un sogno a occhi aperti, immersi in un’atmosfera da favola.

Merita assolutamente una visita. I nostri ospiti ne sono rimasti entusiasti, se siete in zona non perdetela.