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9 febbraio 2017

Negli anfratti del Carso

9 febbraio 2017
Larisa Carniel

Negli anfratti del Carso

Di restare a casa nonostante la brutta giornata non ne avevamo voglia. Così abbiamo deciso di partire alla scoperta di qualche luogo magico. Pochi click su internet e la destinazione è stata presto scelta: il Castello di Duino e poi una grotta. Sì, perché ci eravamo specializzati in grotte carsiche. Inizialmente la Grotta Gigante si prestava bene alla nostra iniziativa, ma poi la nostra attenzione è andata principalmente alla Grotta Torri di Slivia.

Infatti, quest’ultima, più piccola della sorella più grande e conosciuta che poco dista da lì, mantengono il fascino, tipico dei luoghi sotterranei ricchi di misteri, che per nulla ha tradito le nostre aspettative. Attrezzati con scarpe comode, felpa e caschetto da speleologo con la luce sulla testa, siamo partiti dall’agriturismo a bordo dell’agribus, un carro trasformato in trasporto visite e trainato da un trattore. L’emozione nei bambini cominciava a farsi sentire, ormai erano diventati dei piccoli esperti speleologi perché in una settimana era già la quarta che visitavamo.

L’ingresso si raggiungeva scendendo alcuni gradini e sembrava poco più di un buco tra le rocce, chiuso da un cancello di ferro. L’odore della terra, dell’erba e delle foglie cadute, entrava dalle narici per iniziare i sensi alla scoperta che avremmo di lì a poco fatto.

Una volta entrati, lo spettacolo naturale che ci si presentò davanti, ci riempì gli occhi. C’erano vele, stalattiti, stalagmiti, torri e le varie concrezioni si prestavano alle curiosità, subito soddisfatte dalla guida preparata e simpatica.

Fu veramente difficile risalire fino all’uscita una volta conclusa la visita. I bambini avevano trovato il modo di prolungare la permanenza facendo decine di domande, fantasticando su cosa potessero sembrare le varie concrezioni e cercando di individuare le colonie di pipistrelli che qui trovano casa.

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Larisa Carniel

Sono una 44enne, mamma di due ragazzi. Sono un'amante della natura e degli animali, in particolare dei cani, tant’è che ne possiedo due con i quali mi piace andare a fare lunghe passeggiate. Ho lavorato nel settore turistico e dell’accoglienza. Adoro condividere informazioni sulla mia regione, suggerendo ai turisti percorsi pensati ad hoc per loro. Ho esplorato quasi tutta la regione, che tuttavia non smette mai di sorprendermi  e farmi scoprire posti sempre nuovi.

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