Rive d'Arcano
È plurale del latino ripa, declivio, con richiamo alla posizione del paese ai piedi delle colline. La parola "villa" non è intesa nel significato moderno di "abitazione signorile", ma in quello classico di "villaggio", "centro abitato".
Il territorio di Rive d'Arcano conserva antiche vestigia che affondano le radici nella preistoria: lo testimoniano i resti di un "Castelliere" che sorgeva sul terrazzo morenico in località chiamata "Zucule" a ponente dell'attuale abitato di Rive d'Arcano fra i torrenti Patoc e Corno.
Sulla strada panoramica che congiunge San Daniele a Fagagna, due obelischi suggeriscono una deviazione a sinistra: sono la porta d'ingresso ad Arcano Superiore, un borgo magico sospeso nel tempo, vegliato da un castello medievale dove echeggiano antiche leggende, incorniciato da una doppia cinta muraria.
Nei suoi immediati dintorni si erge il Castello d'Arcano, massiccia costruzione del XII secolo, con all'interno una chiesa seicentesca. E' fra i manieri meglio conservati della Provincia di Udine.
In questa frazione si producono vino e olio biologici.