Alle pendici settentrionali del Monte Plauris, gli aspetti geologici del territorio hanno costituito per oltre un secolo un concreto riferimento per un’intera comunità: le miniere del Rio Resartico sono state infatti tra le principali fonti di reddito per gli abitanti di Resiutta. Oggi a testimoniare la dura vita dei minatori restano pochi ruderi e gallerie scavate nella montagna con la forze delle sole braccia.
Attraverso il sentiero CAI n. 702 si raggiungono i ruderi del villaggio minerario e un comodo ricovero sempre aperto a quota 895 m slm, mentre salendo ulteriormente per pochi minuti ancora, nella stagione estiva (indicativamente tra giugno e settembre) è possibile visitare il tratto iniziale della miniera, messo in sicurezza dal Parco.
Per vivere l'esperienza completa sull'epoca mineraria di Resiutta, si consiglia di visitare:
Se percorrete l'itinerario d'estate, è consigliato un tuffo rigenerante nelle acque cristalline dei torrenti Resia o Resartico.
Depliant informativo sull'itinerario disponibile cliccando qui
Derivante dal livello di difficoltà tecnica e di preparazione fisica richiesti.
In caso di infortuni, il numero da chiamare è il 112 NUE
In tutto il territorio del Friuli Venezia-Giulia sono presenti le zecche,, pertanto si consiglia di informarsi sulle tecniche di prevenzione e protezione: Informativa zecche regione FVG
Il percorso è sconsigliato dopo e durante condizioni meteorologiche avverse ed è sconsigliato nelle ore estive più calde.
Si raccomanda di portare a casa ogni tipo di rifiuto e di preservare al meglio possibile i luoghi attraversati.
Si ricorda che la raccolta di specie vegetali o parti di esse è proibita all'interno del Parco Naturale e può essere soggetta a vincolo come da L.R. 7/2009 nelle aree esterne. A questo link è possibile consultare l'elenco delle specie protette.
Si ricorda che all'interno delle aree protette i cani devono essere tenuti al guinzaglio.
Autobus
In val Resia sono presenti alcune linee del trasporto pubblico locale via autobus. Per conoscere orari e fermate visualizzare il file pdf a questo link: clicca qui oppure visitare il sito di TPL FVG.
Treno
La stazione utile più vicina è Stazione Carnia, distante una decina di km dal punto di partenza dell'itinerario.
La frazione di Povici è comodamente raggiungibile mediante la SP42. Dalla SS13-Pontebbana, in direzione Tarvisio, girare a destra a Resiutta e seguire la SP42. Poche centinaia di metri dopo Resiutta, svoltare a destra nella frazione di Povici.
In prossimità dell'inizio del sentiero è presente un grande parcheggio gratuito non custodinto: punto GPS
Disponibili diversi parcheggi gratuiti anche nella frazione di Povici.
Si raccomanda un equipaggiamento consono alle attività outdoor:
Derivante dal livello di difficoltà tecnica e di preparazione fisica richiesti.