Jahrtausendealte Kulturen, verschiedene Sprachstämme, Biodiversität und eine vielfältige territoriale Morphologie. Entdecken Sie die Besonderheiten der Täler, Gemeinden und Gebiete der Berge von Friaul-Julisch Venetien.
Entdeck die Bergregionen
Jahrtausendealte Kulturen, verschiedene Sprachstämme, Biodiversität und eine vielfältige territoriale Morphologie. Entdecken Sie die Besonderheiten der Täler, Gemeinden und Gebiete der Berge von Friaul-Julisch Venetien.
Ob es über Sommer oder Winter geht, gibt es kein Unterschied: für Skifahrer, Fußgänger, Wanderer, Fahrräderliebhaber oder wen das Panorama ohne Mühe sich genießen möchte, sind die Liftanlage der Skigebiete immer geöffnet.
Entdeck die Skigebiete in Friaul-Julisch Venetien
Ob es über Sommer oder Winter geht, gibt es kein Unterschied: für Skifahrer, Fußgänger, Wanderer, Fahrräderliebhaber oder wen das Panorama ohne Mühe sich genießen möchte, sind die Liftanlage der Skigebiete immer geöffnet.
Die breite, grasbewachsene Einsattelung zwischen den Ostausläufern der Creta Forata und den Westausläufern des Monte Cimon wird nicht als Pass genutzt, da die Südseite zum Val Pesarina hin aus extrem steilen Bergwiesen und Abgründen ohne Pfad besteht.
mittel
Strecke 1,5 km
Dauer1:00 h
Aufstieg228 hm
Abstieg2 hm
Höchster Punkt2.011 hm
Tiefster Punkt1.783 hm
Man sollte diese sonnige, nicht anstrengende Strecke durchaus in Erwägung ziehen, zumal sie durch ein extrem abgeschiedenes, wildes, einsames Tal führt. Eine weitere, weitgehend unberührte Ecke des Gebiets, an der man den Eindruck bekommt, durch eine Urlandschaft zu wandern, die noch nie ein Mensch zuvor betreten hat. Man kann dort sogar noch ein wenig Abenteuerlust auskosten, da es weder Pfade noch Wegmarken gibt. Vom Pass aus hat man eine schöne Aussicht auf das Tal von Sappada und die umliegenden Berge im Norden sowie auf die Gipfel des Val Comelico, insbesondere aber auf das Val Pesarina, die Karnischen Voralpen und die Julischen Alpen in der Ferne. Und es wartet noch eine schöne Überraschung: Im oberen Teil der Talmulde verläuft ein horizontaler Riss durch das Terrain, eine Art kleine, unterirdische Höhle, in der ganzjährig Schnee liegt – sozusagen ein „Mikro-Gletscher“!
Autor
Giovanni Borella
Verantwortlich für diesen Inhalt
Friuli Venezia Giulia
Verifizierter Partner
Schwierigkeit
mittel
Gesamtschwierigkeit
mittel
Abgeleitet aus der technischen Schwierigkeit und der Fitnessanforderung.
Erlebnis
Landschaft
Höchster Punkt
2.011 m
Tiefster Punkt
1.783 m
Beste Jahreszeit
Jan
Feb
Mär
Apr
Mai
Jun
Jul
Aug
Sep
Okt
Nov
Dez
Wegearten
Höhenprofil anzeigen
Sicherheitshinweise
Schwierigkeitsgrad: E/EE
Weitere Infos und Links
AVVERTENZE
Le informazioni sotto riportate non possono essere considerate sostitutive della presenza di una guida alpina professionista
La montagna è un ambiente meraviglioso ma non esente da rischi, va quindi avvicinato sempre con la massima prudenza
Nelle Avvertenze delle Guide dei Monti d’Italia C.A.I./T.C.I. si legge che la classificazione delle difficoltà “rimane essenzialmente indicativa e va considerata come tale”, trattandosi di un elemento soggettivo. Questo vale anche per gli itinerari proposti nel sito
La classificazione delle difficoltà e i tempi di percorrenza vanno riferiti ad un escursionista/alpinista di livello medio riguardo ad allenamento, esperienza, abilità, allenamento
Nell’intraprendere un determinato percorso si valutino bene le difficoltà, le proprie capacità e il proprio grado di allenamento
Prima di affrontare un itinerario (che non sia una passeggiata di breve durata) è buona norma: 1) consultare il Dolomiti Meteo dell'Arpav, collegandosi al sito http://www.arpa.veneto.it o chiamando il numero 049 8239399 (Opzione 2). Il bollettino, a differenza dei bollettini meteo nazionali, offre una previsione locale piuttosto affidabile. 2) assumere informazioni presso l’Ufficio Turistico, la locale sezione del C.A.I., le guide alpine, i gestori dei rifugi. Infatti lo stato di percorribilità di un itinerario e il suo livello di difficoltà possono andare incontro a significative variazioni anche in uno spazio di tempo assai limitato a causa di eventi naturali (frane, condizioni meteo sfavorevoli) e/o di situazioni contingenti (deterioramento dei segnavia, delle attrezzature fisse, presenza di nevai residui, ecc.)
Il cellulare può offrire un’erronea sensazione di sicurezza, perché si deve tener presente che vi sono zone prive di copertura telefonica
Nel malaugurato caso di incidente, malore, impossibilità a proseguire, contattare solo e esclusivamente il SUEM 118
Koordinaten
DD
46.549321, 12.742478
GMS
46°32'57.6"N 12°44'32.9"E
UTM
33T 326935 5157559
w3w
///kutschen.fälschungen.hübsch
Anreise mit der Bahn, dem Auto, zu Fuß oder mit dem Rad
Giovanni Borella Nato a Belluno, vi ha vissuto sino alle soglie dell'adolescenza. Si è successivamente trasferito a Padova, dove ancora risiede, frequentando la locale Università e conseguendo la laurea in Lettere Antiche che lo ha portato a esercitare l'insegnamento per qualche decennio. Escursionista prima, alpinista poi, ha compiuto numerose ascensioni sia nei più noti gruppi dolomitici sia in particolare sui monti di Sappada, che frequenta da moltissimi anni d'estate e d'inverno e dove ha anche aperto vie nuove e ripetuto altre in solitaria. Ha pubblicato tre guide: "Sui sentieri del sole" ed. Mediterranee 1995 in qualità di coautore, "Sappada, dai sentieri alle vette" editrice Co.El. 2002, "Dolomiti del Comelico" Linteditoriale 2010.