Dati tecnici:
- Punto di partenza: Malga Poccet (quota 1362 metri)
- Punto di arrivo: Malga Poccet (quota 1362 metri)
- Dislivello in salita: 1100 m
- Quota massima: 1903 m
- Quota minima: 1367 m
- Lunghezza: 15,2 km
- Tempi di percorrenza: 7 ore e 40 minuti
- Cartografia: Carta Tabacco 1:25000 foglio n. 018 - Alpi Carniche Orientali, Canal del Ferro
- Difficoltà: escursionistico
Descrizione:
Il percorso inizia dall’area di parcheggio presso la Malga Poccet (Agriturismo e degustazione di produzioni aziendali); si prosegue lungo la rotabile solo per un breve tratto per prendere una mulattiera che permette di tagliare qualche tornante. Si ritorna sulla pista poco prima di raggiungere il ricovero Jeluz (quota 1515 metri) e poco dopo averlo superato ci si immette nel sentiero CAI 601.
Il sentiero prosegue dapprima su prati e quindi tra mughi e rododendri lungo il pendio fino ad una piccola forcella, da dove lo sguardo spazia sulla sottostante Val Dogna.
Trascurando la traccia che scende verso Sella Bieliga, si segue a destra una mulattiera che passa poco al di sotto del crinale. Si procede verso la vetta del Monte Schenone superando qualche tratto esposto vicino a resti di opere belliche.
La cima erbosa (1950 metri, croce e libro di vetta) offre un ampio panorama. Dalla cima si ritorna brevemente indietro fino ad intercettare una traccia che verso Sud segue il ripido versante erboso al di sotto della vetta (frecce rosse).
Cercando di seguire la traccia, che talvolta non risulta evidente tra la vegetazione, si va ad innestarsi nel sentiero CAI 602. Seguendo il sentiero, tra paretine rocciose e mughi, a ridosso della linea di cresta, si raggiunge la vetta panoramica dello Jôf di Dogna (1960 metri).
Si ripercorre a ritroso lo stesso tracciato fino al bivio sotto il Monte Schenone, dove si procede a destra (CAI 602) passando a Sud-Ovest del Clap del Jovel. Si incontra un bivio dove eventualmente svoltando a sinistra è possibile rientrare direttamente sul tracciato di salita.
L’itinerario prosegue in discesa a destra con qualche svolta e un tratto scosceso agevolato dalla presenza di due spezzoni di catena. In breve il tracciato diventa più largo e agevole e dopo un tornante, in corrispondenza di una bella radura, sulla sinistra compare la Casera Bieliga (1506 m) ristrutturata e in parte monticata.
A questo punto, senza entrare nel bosco, si può piegare decisamente a sinistra lungo il pendio erboso in direzione dell’evidente Sella Bieliga (1479 metri) da dove godere di una spettacolare vista sulla parete del Montasio.
Dalla Sella si prosegue in leggera salita lungo la pista forestale che tocca Malga San Leopoldo (1565 m) il cui edificio è adattato a ricovero (sempre aperto). Dalla casera si sale ancora fino a raggiungere la Sella Monte Piccolo (quota 1720 metri).
Da qui la strada scende con diversi tornanti verso l’inizio del sentiero 601 e poi lungo il percorso dell’andata al punto di partenza.
Accesso:
Dall’autostrada A23 Venezia-Tarvisio uscita Pontebba; proseguendo in direzione Udine sulla Strada Statale 13 Pontebbana per circa 8 chilometri fino Dogna. Si entra nell'abitato e si imbocca la rotabile della Val Dogna fino a giungere a Sella Somdogna dove termina la strada.