Dati tecnici
- Ingresso: 705 metri
- Uscita: 347 metri
- Dislivello: 358 metri
- Sviluppo: 2500 metri
- Calata più alta 18 metri
- Ancoraggi:sufficienti
- Avvicinamento: 1 ora e 30 minuti
- Progressione: 5 ore
- Ritorno: 15 minuti
- Difficoltà: V3 a4 V
- Corde consigliate:1 da 40 m + corda di emergenza
- Periodo: da maggio a ottobre
- Vie d’uscita:sentiero CAI 703 che attraversa il torrente tra la calata 12 e la 13. Inoltre c’è la possibilità di alzarsi dal letto del torrente in numerosi punti.
- Materiali:muta completa, sacca d’armo
- Cartografia: Carta Tabacco 1:25000 foglio n. 027 - Canin - Val Resia
- Coordinate punto inizio sentiero: 46.3794, 13.2553
- Coordinate punto di accesso al greto (parte bassa): 46.3617, 13.2521
Descrizione
Da Resiutta percorrere la strada provinciale n° 42 della Val Resia che costeggia l’omonimo torrente. Dopo circa 4 km, tra un cartello che segnala passaggio animali selvatici ed uno spiazzo (a sinistra) si nota sulla destra una strada bianca che conduce nel greto del torrente stesso dove è possibile posteggiare l’auto. In alternativa si può parcheggiare nello spiazzo a sinistra lungo la provinciale.
Avvicinamento. Si guada il torrente Resia seguendo l’evidente pista fino ad alcune case. Poco più avanti parte il sentiero CAI 703 che porta alla “Casera Rio Nero”. Il sentiero risale ripido il Rio Nero in sponda orografica sinistra fino a dove lo attraversa su un ponte di legno.
Dal ponte inizia la parte bassa, circa 3/4 del percorso.
Continuando, per la parte alta, dopo il ponte si prosegue prendendo quota su un ghiaione con ripidi e stretti tornanti che aggirano un promontorio ed un affluente. Si prosegue nel bosco prima in salita e poi in leggera discesa dove il sentiero si avvicina al torrente e dove si possono vedere e sentire le prime cascate. Si consiglia di entrare nel torrente dove l’alveo diventa più pianeggiante, in corrispondenza di una risorgiva in sponda orografica sinistra.
01 - DIS 2
02 - C 6 Sx/DIS 3 + TF 3
03 - C 8 Dx
04 - C 6 Sx/ DIS 3 + TF 3
05 - DIS 2
06 - C 15 Sx
07 - C 15 Sx - possibile TF 8
08 - C 8 Dx - possibile TF 2
09 - C 6 Dx
10 - DIS 5
11 - TF 2
12 - TF 2
13 - TB 2
14 - TF 4
Possibilità di uscita: sentiero n° 703 che attraversa il torrente
15 - C 8 Dx - possibile TF 8
16 - C 12 Dx - nicchia a Dx!!!
17 - C 6 su masso al centro/ DIS a Dx – sifone!!!
18 - C 8 Dx
19 - C 4 Dx - possibile TB - pozza rotante!!!
20 - C 5 Sx
21 - TF 4 Sx
22a - Possibile passaggio ipogeo DIS 6 Dx (valutare portata)
22b - C 8 Sx
23 - DIS 10 Sx
24a - C 8 Dx
24b - C 8 su masso al centro
25 - DIS 6 Sx fra massi
26 - C 8 Sx
27 - DIS 4 - sifone
28 - C 15 Dx
29 - TF 2 Sx
30 - C 5 Dx
31a - C 10 Dx - pozza turbolenta
31b - C 12 Sx + DEV Sx
32 - TF 2
Rientro
Dopo l’ultimo tuffo si prosegue in sponda sinistra fino ad intercettare il sentiero CAI 703 già percorso durante l’avvicinamento.
Come leggere la scheda
C = punto attrezzato per calata
AN = ancoraggio naturale
MC = mancorrente
PI = punto intermedio
DEV = deviatore
DIS = disarrampicata
TB = toboga
TF = tuffo
Le notazioni Dx (destra) e Sx (sinistra) relative ai punti di calata, ai mancorrenti, ai deviatori ecc. indicano sempre la sponda orografica del torrente in cui sono posizionati. Ad esempio DEV Sx sta a significare che la deviazione si trova in sponda sinistra, e non alla sinistra del torrentista che affronterà la deviazione.