Semplice percorso lungo le sponde della Palude Vuarbis, esempio unico di torbiera immerso nella Val del Lago.
Itinerario che si sviluppa lungo le sponde della Palude Vuarbis, sito di grande interesse naturalistico dal punto di vista botanico e faunistico. E' riconducibile alle torbiere delle Alpi e del nord Europa, anche se ci si trova a Cavazzo Carnico nella Val del Lago. L'area paludosa a forma allungata e si presenta come una depressione acquitrinosa che trattiene l’acqua e forma uno strato di elementi vegetali perennemente umido.
Lasciando alle proprie spalle l'ex locale Palude Vuarbis (all'imbocco della FVG6 Ciclovia Tagliamento) si attraversa la SR512 e proseguendo a lato della carreggiata si imbocca il sentiero sulla sinistra. Si prosegue in leggera discesa e ci si inoltra nel bosco. Si prosegue per l'ampio sentiero si raggiunge uno spiazzo in cui si intravede l'area della palude. Durante autunno e inverno la palude si ghiaccia diventando molto suggestiva.
E' possibile rientrare lungo lo stesso percorso e proseguire verso destra dove si intravede il ponticello di legno, che conduce al Punto di osservazione (cartello) in cui si apre la visuale verso l'intera palude.
Alcuni studiosi ritengono che sorgesse il Villaggio di Worvas, un piccolo borghetto scomparso a causa del progressivo impaludamento dell'area, ma già nominato in alcuni scritti del 1200.
Derivante dal livello di difficoltà tecnica e di preparazione fisica richiesti.
Si raccomanda di prestare attenzione al manto scivoloso del terreno.
Si suggerisce di consultare il sito dell'Ecomuseo Val del Lago per approfondire i siti naturalistici e le attività organizzate dall'ecomuseo.
La Palude Vuarbis stupisce ed affascina, sia durante i mesi caldi che durnate la stagione fredda in cui intravedere la vegetazione ghiacciata.
Normale attreazzatura da escursionismo.
Derivante dal livello di difficoltà tecnica e di preparazione fisica richiesti.