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27 agosto 2020

Tour delle botteghe artigiane

27 agosto 2020
Serena Camillo

Tour delle botteghe artigiane

Uno degli aspetti che mi ha sempre colpito di Grado è il suo carattere frizzante, tipico della località di mare, unito all’atmosfera autentica che si respira nel borgo. A Grado le tradizioni vivono ancora attraverso i racconti tramandati dai pescatori, le ricette tipiche, le feste paesane folkloriche, l’esaltazione delle bellezze culturali ma anche attraverso la creatività degli artisti e artigiani gradesi.
Incuriosita da questo ultimo aspetto ho deciso di partecipare al Walking tour delle botteghe artigiane organizzato dal Consorzio di Grado alla scoperta di cinque botteghe situate nel centro storico.
Abbiamo aperto il tour con La Botega di Nico Gaddi, un vero e proprio laboratorio creativo che raccoglie espressioni artistiche di varia natura: dalla pittura alla scultura, dall’incisione alla fotografia e che trovano come denominatore comune il legame con la laguna. Sculture più grandi di un uomo ricavate dal legno di antiche batele, vecchie botti di vino che sono diventate ventre di un Moby Dick surreale, riproduzioni di teste di animali create con vecchi serbatoi di moto e materiali di recupero, pesci scolpiti nel legno corroso dal mare.
Seconda tappa del nostro tour il laboratorio orafo Oricalco, una piccola bottega dove Francesco porta avanti l’arte della lavorazione dell’oro tramandata dai genitori e appresa fin da bambino, quando si dilettava nei primi esperimenti utilizzando le pietre di scarto. Partendo da un calco di cera Francesco modella gioielli personalizzati su richiesta dei suoi clienti oppure dona nuova vita a gioielli preesistenti plasmandoli in nuove forme.
Il tour prosegue nell’atelier Foglianera di Alessandro Bean che, utilizzando materiali che vanno dall’alluminio all’oro, dall’argento all’acciaio chirurgico, dalle materie plastiche alle pietre preziose crea gioielli unici nel loro genere, dal carattere contemporaneo e ispirati al mondo del design e dell’arte.
Meta successiva del nostro tour alla scoperta della tradizioni locali la bottega di Gianni Maran, che si preannuncia già dall’esterno con un’esplosione di azzurro; nel locale, infatti, le pareti sono tappezzate di dipinti che ritraggono serie di pesci stilizzati, regalando la sensazione di essere in un onirico fondo marino.
La nostra passeggiata si conclude nella bottega d’arte l’Anzolo, aperta a Grado dal 1998, dove sommerso dalle sue stesse creazioni si scorge Johnny Cester, un personaggio pittoresco con tante storie da raccontare. Entrando nel locale si viene colpiti dal numero di oggetti in esposizione che riflettono la poliedricità artistica dell’artigiano: dai mosaici, ai quadri, alle lavorazioni della ceramiche e del vetro!
Consiglio vivamente questo tour a chi vuole scoprire una Grado inedita lasciandosi trasportare dalla creatività degli artigiani gradesi.
 

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Serena Camillo

Ho 32 anni, sono Laureata in Lingue e vivo a Latisana. Amo viaggiare, parlare lingue straniere, praticare sport all'aria aperta, leggere e passeggiare con i miei amati cani. Il Friuli Venezia Giulia è per me il luogo del cuore, è casa e allo stesso tempo terra da esplorare, è il punto di partenza e l'arrivo, è il luogo dove i tramonti non sono mai stati così belli.

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