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14 settembre 2019

Passeggiando nella profonda Carnia

14 settembre 2019
Giulia Lotta

Passeggiando nella profonda Carnia

Ci svegliamo un caldo sabato mattina, chiedendoci che cosa si potrebbe fare oggi.
Bambini a casa, giornata calda e infinita, voglia di uscire al fresco.
Dopo svariati giri online scopriamo l’esistenza del bosco di Museis a Cercivento, nella profonda Carnia.

Avevamo letto che arrivati sul luogo ci avrebbe atteso una fattoria didattica alla partenza del sentiero... ehm… anche no!
Arrivati li, la fattoria si era trasformata in una sorta di b&b, quindi possibilità di pranzo esclusa… ovviamente non ero preparata a questa eventualità, ma chissene… in compenso le caprette all’inizio del sentiero facevano Ciao!
Partiamo.
Lasciando una splendida chiesetta di pietra alla nostra sinistra, poco dopo arriviamo ad un bivio e procediamo per Claulis.
Camminando al fresco, in mezzo al bosco su strada sterrata, il paesaggio si trasformava meravigliosamente.
Come è possibile che la nostra Carnia abbia gli stessi paesaggi del Trentino e la gente fa tanti chilometri quando lo spettacolo è a un passo da casa?!
I bambini hanno camminato liberi, non essendoci pericoli, insieme a un cane, presumibilmente del b&b, fino ad una strada lastricata con muretti a secco, uno spettacolo!
Subito dopo ci siamo trovati sui prati di Ramazas… Quanto sarebbe stato bello fare un picnic… A questa idea, ho distolto il mio cervello dalla bellezza del posto e ho allertato il mio caro marito, specializzato nello scovare posticini super dove andare a mangiare. Mentre i bambini giocavano con legnetti e fiori raccolti durante il sentiero, mio marito e il suo fedele smartphone hanno trovato un posto dove andare a mangiare. Abbiamo deciso così di tornare alla macchina.
Andata e ritorno circa 5 km, 2 ore a passo di bambino con le varie pause, dislivello D200+ .
Salutato il nostro amico Cane, ci siamo diretti a pranzo.
A Sutrio, ai piedi dello Zoncolan, troviamo un agriturismo molto curato, con il fogolâr e una vetrata che dà sulla vallata. Il personale gentilissimo, qualche gioco per i bambini più piccoli all’esterno dove possono correre sui prati circostanti e avere incontri ravvicinati con gli animali dell’agriturismo e… i Cjarsons!!
Non si potevano non ordinare i Cjarsons, una prelibatezza spettacolo per il palato di friulani, ma non solo! Nel menù anche altri piatti semplici e deliziosi della tradizione friulana, prodotti stagionali provenienti direttamente dall’agriturismo. Vi ho raccontato dell’antipasto di affettati e misti formaggi?!


Volevo morire!
Giornata splendida conclusa alle 15.30.
 
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Dove dormire


Giulia Lotta

Mi chiamo Giulia, mezza friulana e mezza salentina, moglie, mamma di due bimbi, un cane e due gatte.
Amo la natura, il cibo semplice, e le attività all’aria aperta.
La curiosità mi spinge a perdermi nell’arte la cultura e il balletto.
Vivere rispettando i tempi , lentamente è il mio nuovo mantra.
 

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