Descrizione
a cura di Simona Antonacci, Pippo Ciorra e Antonello Frongia
mostra prodotta dal MAXXI in collaborazione con i Civici Musei del Comune di Udine
dal 27 settembre 2025 al 6 gennaio 2026
Museo d’Arte Moderna e Contemporanea - Casa Cavazzini
Via Cavour, 14 Udine
Da martedì a domenica dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso ore 17:30)
Chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio
Biglietto d’ingresso al museo.
Guido Guidi (Cesena, 1941) è tra i protagonisti internazionali che hanno trasformato il nostro modo di guardare il paesaggio. La sua ricerca sul linguaggio dell’immagine ha dato vita a una poetica visiva che indaga il rapporto tra fotografia, percezione e tempo. Le sue opere esplorano il paesaggio quotidiano e disordinato della provincia, ma anche l’architettura d’autore, rivelando in ogni scatto una riflessione sull’atto stesso del vedere. Attivo dagli anni Sessanta e a lungo docente, è oggi riconosciuto come un maestro di riferimento per più generazioni di fotografi.
La mostra esplora il lavoro di Guido Guidi a partire dal suo archivio di Ronta di Cesena, casa e studio che negli anni è divenuto luogo di vita, ricerca e incontro con altri autori. Qui il tempo procede in modo circolare, tra scoperte, riprese e variazioni, rendendo l’archivio un accesso privilegiato alla sua poetica. Il percorso espositivo propone anche la visione di un film di Alessandro Toscano dedicato a questo spazio e si definisce in 34 sequenze fotografiche curate dallo stesso Guidi, che attraversano l’intera sua produzione: dalle sperimentazioni in bianco e nero degli anni Sessanta e Settanta, alle ricerche sul paesaggio e alle committenze successive, fino ai lavori più recenti.
Organizzato da:



Prodotto da MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo in collaborazione con i Civici Musei del Comune di Udine
Mostre
sabato 27 settembre 2025 - martedì 6 gennaio 2026
Udine
Museo d’Arte Moderna e Contemporanea - Casa Cavazzini
Via Cavour, 14 Udine
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