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Da Casera Ramaz al Monte Lodin

Un itinerario attraverso le tipiche casere alpine e le linee di trincea risalenti alla Grande Guerra

Il percorso, estremamente panoramico e ricco di peculiarità naturalistiche, si sviluppa nella catena carnica centrale, lungo il versante meridionale della dorsale di confine tra il passo di Lodinut e il Passo di Meledis. La quota più elevata raggiunta è quella del Monte Lodin a 2015 m.

L'itinerario tocca vari complessi malghivi attivi nei mesi estivi (Ramaz, Meledis alta, Meledis bassa, Lodin Alta e Valbertat alta) presso i quali è possibile la degustazione dei prodotti aziendali.
Dati tecnici:
  • Punto di partenza: Casera Ramaz (quota 1758 m)
  • Punto di arrivo: Casera Ramaz (quota 1758 m)
  • Dislivello in salita: 1000 m
  • Quota massima: 1981 m
  • Quota minima: 1053 m
  • Lunghezza: 10,8 km
  • Tempi di percorrenza: 6 ore e 15 minuti
  • Cartografia: Carta Tabacco 1:25000 foglio n. 09 – Alpi Carniche - Carnia Centrale
  • Difficoltà: escursionistico

Descrizione:
Dall’area di parcheggio presso Casera Ramaz (1070 m), si sale brevemente lungo la strada che conduce al passo Cason di Lanza fino alla Casera Meledis bassa.

Entrati nel recinto si deve risalire a sinistra andando a raggiungere il margine superiore del pascolo, dove parte una larga mulattiera tra gli alberi con qualche raro segnavia giallo e rosso sui tronchi. Comunque, trovato l’attacco, non ci possono essere più problemi in quanto il tracciato è ben mantenuto.
Si sale in un fitto bosco proseguendo con un tratto in diagonale verso est parzialmente occupato dalla vegetazione. Incontrata la profonda incisione del rio Malifier è necessario risalire con diversi tornantini. Il sentiero cambia bruscamente direzione e poco dopo si giunge a una bella radura che va attraversata puntando alla traccia visibile dall’altra parte. In giugno la radura con la fioritura dei botton d’oro, del giglio sanbucino, della viola del pensiero e diverse altre specie diventa un “giardino” naturale. In breve tra gli abeti si arriva al pascolo della Casera Meledis alta.

Guardando il complesso malghivo si sale direttamente lungo il prato. Da qui si imbocca la carrareccia di servizio che si collega al tracciato con segnavia CAI 448 poco più in alto. Lo si segue in direzione ovest trascurando un primo bivio che a destra porta in Austria.

Al successivo bivio (CAI 448b sentiero dei Celti dove eventualmente si può accorciare il percorso e raggiungere Casera Lodin alta piegando a sinistra) si prosegue lungo la dorsale della cima Val Puartis. Si passa quindi a destra lungo il versante settentrionale. Con un traverso a mezza costa si giunge ad un’ampia sella in prossimità della quale si trova una vasta torbiera alpina con le specie floristiche tipiche dell’habitat.

A questo punto il sentiero CAI 448 piega a sinistra verso la torbiera e Casera Lodin alta. L’itinerario invece prosegue mantenendo la destra della conca puntando all’evidente sella posta sul confine dopo la quale si trova un buon sentiero. Lo si segue lungo il pendio erboso ricco di vari tipi di genziane raggiungendo l’ampio crestone. Lungo la salita si incontrano resti di opere belliche, mentre verso la cima la cresta si assottiglia. In vetta del monte Lodin (2025 m) troviamo una croce di legno e un ampio panorama.

Si scende, proseguendo lungo la dorsale tra resti di trincee e tracce su detrito, al sottostante, panoramico, passo del Lodinut (1817 m). Si abbandona il segnavia lungo il confine e si scende a sinistra lungo un impluvio detrico, alla base del quale si ritrovano i segnavia (CAI 457) nei pressi dei ruderi di Casera Lodinut alta. Si costeggia il versante meridionale del Monte Lodin fino alla Casera Lodin alta posta su un esteso pianoro morenico in posizione aperta (1680 m).

Dalla casera si segue il sentiero, dapprima rettilineo e in debole pendenza, si dirige verso oriente, attraverso le aree pascolive. Con l’entrata nel bosco la pendenza aumenta decisamente e con una serie di ripide svolte, superato il ricovero Ramaz Alta, si torna alla casera Ramaz, punto di partenza.

Accesso:
Dalla strada statale carnica direzione Tolmezzo-Passo Monte Croce Carnico, giunti presso Cedarchis, in corrispondenza del ponte sul Fiume Chiarsò si svolta a destra verso Paularo. Nel paese si imbocca la lunga e stretta rotabile che conduce al Passo Cason di Lanza fino alla Casera Ramaz posta dove la strada piega decisamente a oriente verso passo.