Jahrtausendealte Kulturen, verschiedene Sprachstämme, Biodiversität und eine vielfältige territoriale Morphologie. Entdecken Sie die Besonderheiten der Täler, Gemeinden und Gebiete der Berge von Friaul-Julisch Venetien.
Entdeck die Bergregionen
Jahrtausendealte Kulturen, verschiedene Sprachstämme, Biodiversität und eine vielfältige territoriale Morphologie. Entdecken Sie die Besonderheiten der Täler, Gemeinden und Gebiete der Berge von Friaul-Julisch Venetien.
Ob es über Sommer oder Winter geht, gibt es kein Unterschied: für Skifahrer, Fußgänger, Wanderer, Fahrräderliebhaber oder wen das Panorama ohne Mühe sich genießen möchte, sind die Liftanlage der Skigebiete immer geöffnet.
Entdeck die Skigebiete in Friaul-Julisch Venetien
Ob es über Sommer oder Winter geht, gibt es kein Unterschied: für Skifahrer, Fußgänger, Wanderer, Fahrräderliebhaber oder wen das Panorama ohne Mühe sich genießen möchte, sind die Liftanlage der Skigebiete immer geöffnet.
Diese Strecke zieht sich größtenteils über die Südseite des Monte Piana und führt anschließend um die Ostseite herum bis zum Piana-Pass, einer breiten, grasbewachsenen Einsattelung zwischen dem gleichnamigen Berg und den vom Monte Larice abfallenden Bergwiesen.
mittel
Strecke 4,4 km
Dauer2:00 h
Aufstieg779 hm
Abstieg0 hm
Höchster Punkt2.037 hm
Tiefster Punkt1.258 hm
Durch den eindrucksvollsten der neuen Naturpfade im Gebiet sind nun Gegenden erreichbar, die früher nur von den einheimischen Jägern aufgesucht wurden. Der Pfad ist sonnig, sehr abwechslungsreich und nur auf einem kleinen Stück ein wenig anstrengend. Aus der nur vom Rauschen des Puiche-Bachs unterbrochenen Stille des Waldes gelangt man unversehens auf eine herrliche Aussichtsterrasse mit Blick auf das darunterliegende Valle del Sole und die südlich angrenzenden Berge. Und das ist längst nicht alles: Ein kurzes Stück weiter gelangt man an ein ganz eigenartiges, abgeschiedenes Tal - das unangefochtene Reich der Murmeltiere. Es liegt vor dem eigentlichen Pass, an dem ein Tisch mit Bank zur Rast einlädt mit einer herrlichen Aussicht auf die Hochebene von Olbe, den Monte Ferro, die Türme des Righile, den Chiadènis und sogar den weit entfernten Antelao.
Der Pass ist an sich schon ein schönes Ziel für eine Wanderung durch einzigartige Naturräume, kann aber auch als Ausgangspunkt für weitere Wanderungen dienen: zum Monte Piana von Osten (siehe Strecke 22), zum Rifugio 2000 (s.o.) oder zu den Olbe-Seen (siehe Strecke 25 des Abschnitts Wanderungen).
Autor
Giovanni Borella
Verantwortlich für diesen Inhalt
Friuli Venezia Giulia
Verifizierter Partner
Schwierigkeit
mittel
Gesamtschwierigkeit
mittel
Abgeleitet aus der technischen Schwierigkeit und der Fitnessanforderung.
Erlebnis
Landschaft
Höchster Punkt
2.037 m
Tiefster Punkt
1.258 m
Beste Jahreszeit
Jan
Feb
Mär
Apr
Mai
Jun
Jul
Aug
Sep
Okt
Nov
Dez
Wegearten
Höhenprofil anzeigen
Sicherheitshinweise
Schwierigkeitsgrad: E
Weitere Infos und Links
AVVERTENZE
Le informazioni sotto riportate non possono essere considerate sostitutive della presenza di una guida alpina professionista
La montagna è un ambiente meraviglioso ma non esente da rischi, va quindi avvicinato sempre con la massima prudenza
Nelle Avvertenze delle Guide dei Monti d’Italia C.A.I./T.C.I. si legge che la classificazione delle difficoltà “rimane essenzialmente indicativa e va considerata come tale”, trattandosi di un elemento soggettivo. Questo vale anche per gli itinerari proposti nel sito
La classificazione delle difficoltà e i tempi di percorrenza vanno riferiti ad un escursionista/alpinista di livello medio riguardo ad allenamento, esperienza, abilità, allenamento
Nell’intraprendere un determinato percorso si valutino bene le difficoltà, le proprie capacità e il proprio grado di allenamento
Prima di affrontare un itinerario (che non sia una passeggiata di breve durata) è buona norma: 1) consultare il Dolomiti Meteo dell'Arpav, collegandosi al sito http://www.arpa.veneto.it o chiamando il numero 049 8239399 (Opzione 2). Il bollettino, a differenza dei bollettini meteo nazionali, offre una previsione locale piuttosto affidabile. 2) assumere informazioni presso l’Ufficio Turistico, la locale sezione del C.A.I., le guide alpine, i gestori dei rifugi. Infatti lo stato di percorribilità di un itinerario e il suo livello di difficoltà possono andare incontro a significative variazioni anche in uno spazio di tempo assai limitato a causa di eventi naturali (frane, condizioni meteo sfavorevoli) e/o di situazioni contingenti (deterioramento dei segnavia, delle attrezzature fisse, presenza di nevai residui, ecc.)
Il cellulare può offrire un’erronea sensazione di sicurezza, perché si deve tener presente che vi sono zone prive di copertura telefonica
Nel malaugurato caso di incidente, malore, impossibilità a proseguire, contattare solo e esclusivamente il SUEM 118
Koordinaten
DD
46.567110, 12.689989
GMS
46°34'01.6"N 12°41'24.0"E
UTM
33T 322969 5159652
w3w
///erhitzt.erfüllung.akteurin
Anreise mit der Bahn, dem Auto, zu Fuß oder mit dem Rad
Giovanni Borella Nato a Belluno, vi ha vissuto sino alle soglie dell'adolescenza. Si è successivamente trasferito a Padova, dove ancora risiede, frequentando la locale Università e conseguendo la laurea in Lettere Antiche che lo ha portato a esercitare l'insegnamento per qualche decennio. Escursionista prima, alpinista poi, ha compiuto numerose ascensioni sia nei più noti gruppi dolomitici sia in particolare sui monti di Sappada, che frequenta da moltissimi anni d'estate e d'inverno e dove ha anche aperto vie nuove e ripetuto altre in solitaria. Ha pubblicato tre guide: "Sui sentieri del sole" ed. Mediterranee 1995 in qualità di coautore, "Sappada, dai sentieri alle vette" editrice Co.El. 2002, "Dolomiti del Comelico" Linteditoriale 2010.