L'escursione storico-naturalistica che si snoda lungo la cresta orientale del gruppo del Kolovrat, al confine tra Italia e Slovenia, offre un'affascinante panoramica della storia e della natura di questa zona, segnata da eventi drammatici durante la Prima Guerra Mondiale. Questo percorso, che si sviluppa sulle tre cime orientali della dorsale del Kolovrat, offre ai visitatori una facile ma suggestiva passeggiata, con vista sulla valle di Caporetto e Tolmino.
Il Kolovrat è famoso per essere stato teatro della XII Battaglia dell'Isonzo, un conflitto cruciale nella storia italiana, con un episodio emblematico: la ritirata dell'Esercito Italiano a Caporetto, dove fu instaurata una terza linea di difesa.
Qui si trova anche la memoria di Riccardo Di Giusto, il primo soldato italiano caduto nel conflitto, ucciso il 24 maggio 1915 al Passo Zagradan.
Ancora oggi, camminando lungo il sentiero, si possono osservare i resti di fortificazioni e trincee, testimonianza tangibile di un passato segnato dal conflitto. Grazie a iniziative come il programma INTERREG III A Italia/Slovenia, l’area si è trasformata in un museo a cielo aperto, rendendo omaggio a una storia che continua a vivere attraverso il paesaggio.
Derivante dal livello di difficoltà tecnica e di preparazione fisica richiesti.
Superare Cividale e proseguire verso Sanguarzo, superato il quale, dopo il ponte di San Quirino, ci si tiene a destra verso Savogna (SP45) e al primo incrocio proseguire a destra le indicazioni per Stregna e Drenchia.
Superare vari paesini e borghi facendo sempre attenzioni ai molti cartelli che ci indicano il Kolovrat, poco prima di Trinco svoltare a destra e, dopo 1,6 km, si raggiunge il passo Solarie con l’omonimo rifugio
Derivante dal livello di difficoltà tecnica e di preparazione fisica richiesti.