
L’incredibile varietà paesaggistica del Friuli Venezia Giulia comprende, tra le altre, dolci colline ricoperte da vigneti, interrotti talvolta da piccoli borghi caratteristici. L’esposizione a mezzogiorno permette una viticoltura altamente qualificata: è qui che si producono vini tra i più buoni al mondo. Pinot, Tocai Friulano, Sauvignon, Cabernet, Merlot, Ramandolo, Picolit.
Uno dei momenti migliori per immergersi in questi paesaggi e assaporarli pienamente è in occasione di Cantine Aperte, manifestazione organizzata da Movimento Turismo del Vino, durante la quale è possibile visitare i dietro le quinte di cantine solitamente chiuse al pubblico, degustare i prodotti a km zero e abbinarli ai più caratteristici e gustosi piatti del nostro territorio.
L’evento si svolge ogni anno verso fine maggio, quando la primavera inizia a lasciare spazio all’estate e alle giornate più calde e più lunghe. Il biglietto per le degustazioni costa 7€, e permette l’assaggio dei vini in tutte le cantine aderenti all’iniziativa, con il calice brandizzato dell’evento.
Ho visitato due cantine, Villa Russiz e Rocca Bernarda, la prima nel territorio del Collio (in provincia di Gorizia e a ridosso del confine con la Slovenia), la seconda sui Colli Orientali del Friuli (fascia collinare della provincia di Udine).
Villa Russiz si trova a Capriva del Friuli e colpisce immediatamente per il suo aspetto regale e candido, che si staglia sul verde circostante. Degustazione di Tocai Friulano, Cabernet e Prosecco, abbinabili al “Piatto Cantine Aperte”: crudo di San Daniele, cotto Dentesano, formaggio Montasio, kren e mostarda di pere.
Rocca Bernarda, a Ipplis di Premariacco, è una residenza fortificata del 1500 immersa tra le colline e circondata da un parco. Tra le varie degustazioni abbiamo particolarmente apprezzato il Brut e il Prosecco Extra Dry.
Al di là delle papille gustative in estasi, quello che mi fa innamorare ogni giorno del Friuli Venezia Giulia è la sua varietà. Quando sei immerso tra le colline ricoperte di vigneti non ti rendi conto che a pochissimi km ci sono città storiche, spiagge assolate o montagne innevate. Eppure, quando corri sulla statale ti basta una piccola deviazione per essere altrove.