Le ultime due caverne utilizzate dall'esercito austro-ungarico visitabili nel Museo all'aperto del Monte Ermada sono le Grotte Karl e Zita
, conosciute anche come
Grotta della Gavetta e Grotta del Pilone. La denominazione data dai comandi asburgici fu una dedica al nuovo imperatore succeduto a Francesco Giuseppe,
Carlo I, ed alla sua consorte, Zita di Borbone.
Entrambe hanno al loro interno
svariati ripiani collegati da scale dove i soldati potevano riposare o trovare un momentaneo riparo dal pericolo. La recente pulizia della
gradinata di accesso alla grotta Karl permette di visitare il suo interno. Oggi inoltre, grazie al lavoro degli speleologi, è possibile passare dalla Grotta Karl a quella Zita attraverso uno
stretto cunicolo che era stato inizialmente aperto dai soldati ma mai terminato.