Cividale del Friuli: immersione culturale con "Indian Spirit" al Parco Acrobati del Sole

Le dolci colline che “disegnano” l’abitato di Attimis nel comprensorio delle Valli del Torre in questo periodo dell’anno sono una poesia di colori: muschi e fogliame assumono tutte le sfumature dal verde più brillante al marrone più scuro, passando per ogni tono di giallo e di arancione.
La valle di Attimis è a metà strada tra Cividale e Tarcento ed è adagiata lungo le sponde del torrente Malina; nella stagione autunnale è un dipinto d’inestimabile bellezza ed è accarezzata dalla dolcezza dei vigneti e dai pittoreschi uliveti disposti in terrazzamenti perfettamente integrati nel paesaggio, mentre gli alberi, le piante e la terra hanno un profumo intenso, inebriante e particolare come se la natura volesse congedarsi alla grande prima di andare in letargo.
Il sottobosco, signore del gusto, offre a piene mani castagne e funghi, delizie nostrane che stuzzicano la fantasia ancor prima che il palato e in cantina si prepara la vinificazione, il processo biochimico di trasformazione dell'uva in vino e del suo affinamento.
Le tracce di un ricco passato storico sono presenti su tutto il retroterra delimitati da una fitta rete di sentieri ben segnalati e di itinerari escursionistici che anche in questa stagione consentono di esplorare il territorio in maniera sostenibile: a piedi, in bicicletta o a cavallo.
Nei pressi del Comune è posizionato un pannello con tutti gli itinerari e i B&B: una guida utile e semplice da consultare per chi ama trascorrere una vacanza slow all’aria aperta per godere le bellezze naturali, per gustare pietanze dai sapori rurali conservate dalla tradizione, impreziosite dalle mani di ottimi chef e accompagnate da vini eccellenti.
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