Il Sacrario Militare di Oslavia (Go), che ricorda i caduti della Grande Guerra, è uno fra i più suggestivi fra quelli che ho visitato, vuoi per la posizione che lo contraddistingue, sopraelevata rispetto a Gorizia e Nova Gorica, vuoi anche per la costruzione architettonica particolarmente imponente: tre torri di pietra bianca, disposte in un'area triangolare con un grande torrione centrale. All'interno delle torri si trovano le salme di 57.739 soldati, la maggior parte sono italiani ma ci sono anche 539 soldati austro-ungarici.
Per visitare i diversi livelli del Sacrario ho utilizzato scale e tunnel sotterranei. Della visita mi hanno particolarmente colpito: la grande croce di marmo scuro che si trova davanti all'ingresso principale, la cripta sotterranea, in cui sono custodite le salme di 13 caduti decorati con la Medaglia d'Oro al Valor Militare, e i tre grandi ossari nel mezzo delle torri laterali, dove sono tumulati collettivamente 36.000 soldati ignoti.
Nell'area esterna al Sacrario, oltre alla grandissima scalinata d'accesso, vi è una caratteristica campana, nominata Campana Chiara, che suona ogni dì all'ora del tramonto, richiamando alla preghiera per i caduti. È possibile anche salire sul tetto dei tre torrioni laterali, grazie a brevi scalinate, e da ognuna di queste è possibile godere di un panorama differente, che va dalla vicina Slovenia fino al Collio goriziano.
Per gli appassionati della Grande Guerra, per una visita culturale e storica, ma anche per osservare Gorizia da una location differente dal solito e vivere un'esperienza emozionante, sono convinto che il Sacrario di Oslavia sia un'ottima scelta e rappresenti una meta più che consigliata da visitare.