Il Tempio Sacrario di San Nicolò, meglio conosciuto come
Tempio Ossario di
Udine, si trova nella centrale Rotonda XXVI Luglio al termine di Viale Venezia. Con la sua imponente cupola è visibile anche da lontano e si divide in Ossario vero e proprio, dove si trovano i resti di 21.500 caduti nella Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia, e chiesa parrocchiale di San Nicolò, funzione per cui inizialmente era stato previsto l'edificio.
I lavori iniziarono nel 1925 sul progetto degli architetti Provino Valle e Alessandro Limongelli ma due anni dopo venne presa la decisione di trasformare la chiesa in un luogo dove raccogliere le migliaia di salme sparse nei cimiteri di guerra tra i fiumi Isonzo e Tagliamento. Le scelte iniziali furono così parzialmente riviste e fu costruita, sotto la chiesa,
una grandiosa cripta che ancora oggi ospita i caduti, di cui circa 5.600 senza nome. I corpi identificati sono disposti in loculi lungo le pareti mentre gli ignoti si trovano in due grandi tombe comuni su cui è possibile leggere l'epigrafe "Et nomen una cum sanguine pro Patria dedimus" ("Per la Patria abbiamo offerto, insieme al sangue, anche il nome"). Nella cripta sono presenti anche una
statua bronzea dedicata ai tanti caduti e dispersi delle
divisioni Julia e Friuli nonché 300 caduti della Seconda Guerra Mondiale.
La facciata esterna del Tempio richiama chiaramente la Grande Guerra con la collocazione di
quattro grandi statue di Silvio Olivo le quali rappresentano
l'Alpino, il Fante, l'Aviatore ed il Marinaio. All'interno della chiesa parrocchiale invece si trovano 14 cappelle laterali, ognuna dedicata ad una stazione della "Via Crucis" con formelle di Giannino Castiglioni, già autore di quelle presenti nella cappella del
Sacrario di Redipuglia.