Nel pieno centro di
Trieste, sulle pendici del
Colle di San Giusto, esiste dal maggio 1926 il Parco della Rimembranza. In mezzo ad un'area verde attraversata da Via Capitolina, la strada che conduce in cima al Colle, è possibile scoprire questo piccolo angolo di natura caratterizzato da una
serie di pietre carsiche su cui sono stati scritti
i nomi dei triestini caduti nelle guerre ed i reparti di cui facevano parte.
I parchi della Rimembranza sono un'istituzione nata nei primi anni del fascismo e promossi da Dario Lupi, ai tempi sottosegretario dell'Istruzione. Ispirato dall'albero della libertà, uno dei simboli della rivoluzione francese, Lupi incentivò ogni scuola italiana ad inaugurare uno "spazio sacro" in ricordo di coloro che avevano combattuto nella Grande Guerra. Venne così creato
uno spazio di devozione ma allo stesso tempo
di controllo sulla memoria legata al conflitto del '15-'18.
Il Parco della Rimembranza di Trieste è diviso in 26 settori su cui sono collocate le pietre carsiche. Quelle
dedicate alla Prima Guerra Mondiale sono comprese
tra i settori 16 e 25 anche se oggi, al loro interno, è possibile trovare pietre che ricordano anche battaglie successive come la Guerra Civile Spagnola, le guerre d'Africa e la Seconda Guerra Mondiale.
È consigliabile raggiungere il Parco a piedi da Piazza Goldoni attraverso la
spettacolare Scala dei Giganti. Si prosegue successivamente lungo una seconda scalinata che porta fino alla fontana a forma di obelisco inaugurata nel 1938 in occasione della visita di Mussolini in città. Una seconda soluzione è giungere in cima al Colle di San Giusto dalla zona di Piazza Unità - Via del Teatro Romano, inerpicandosi lungo le piccole e suggestive
vie della Trieste medievale. Giunti in cima si attraversano i resti del foro romano e successivamente si scende lungo i sentieri del Parco fino alla fontana.