loader
ShowReelAuto

Linea trincerata italiana

Read more
Dopo la Sesta Battaglia dell'Isonzo, i comandi militari italiani dovettero procedere con la costruzione di nuove linee difensive nel caso in cui l'esercito austriaco fosse riuscito a riavvicinarsi al Carso di Comeno (oggi in Slovenia). Su ordine del Duca d'Aosta Emanuele Filiberto di Savoia, comandante della Terza Armata, l'intero settore ad ovest del Vallone venne quindi fortificato e trincerato.

La visita a questa linea non deve seguire necessariamente un percorso stabilito: superato il ponte di legno che collega il sentiero al sistema trincerato, è possibile svoltare a sinistra, proseguire dritti oppure scendere a destra, dirigendosi all'interno della dolina che, con tutta probabilità, nel 1917 ospitò alcuni baraccamenti italiani.

Da qui, sulla sinistra, si può accedere alla galleria sotterranea che permetteva ai soldati di spostarsi dalla trincea alla dolina al riparo da eventuali bombardamenti nemici. A metà di questo passaggio, sulla destra, si apre un secondo corridoio, più stretto e buio (obbligatoria in questo caso una fonte di luce) mentre in fondo alla galleria principale una spettacolare scala a chiocciola in cemento conduce di nuovo sulla linea trincerata, lunga all'incirca 100 metri e caratterizzata da un andamento zigzagante, con frequenti contrafforti e feritoie.
 
2010 - 2025 © Itinerari della Grande Guerra - Un viaggio nella storia - admin powered by IKON