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I Piani di Lanza e la Grotta di Attila

I dintorni del passo Cason di Lanza, dal quale si acceda da Paularo, offrono in paesaggio incredibilmente interessante dal punto di vista geologico; l’area si inserisce all’interno del Geoparco Alpi Carniche.

Quaderno-Lanza.pdf

In questa zona non è difficile osservare fenomeni di carsismo superficiale; poco lontano dal Passo  si apre la grotta di Attila, cavità prevalentamente a sviluppo orizzontale lunga oltre 450 metri, la grotta essendo molto stretta (praticamente un inghiottitoio) la si può visitare con le torce per pochi metri poiché si restringe sempre di più man mano che si procede ed è raggiungibile attraverso quattro diversi itinerari che partono da dietro la Casera Cason di Lanza. I percorsi sono facili, adatti anche ai bambini.

Non tutti sanno che Attila, capo condottiero degli Unni, senza dubbio famoso per la sua politica militare aggressiva. Dopo aver piegato quasi completamente i territori dell’Impero romano d’Oriente, l’8 giugno 452, retrocesse verso l’attuale Ungheria, passando proprio per i Pian di Lanza.

Secondo la leggenda avrebbe depositato i suoi incommensurabili tesori, frutto delle razzie campagne militari, proprio nella grotta che porta il suo nome.